Elezioni 4 marzo Centrodestra. Ecco la svolta. Alle ore 13:21 di venerdì 19 gennaio 2018 una nota congiunta del segretario dell'Udc Lorenzo Cesa e del coordinatore di "Noi con l'Italia" Raffaele Fitto afferma: "Siamo vicini all'accordo risolvendo positivamente i nodi tra Noi con l'Italia-Udc e gli altri membri della coalizione del Centrodestra. Siamo in dirittura d'arrivo". Dopo continui stop and go e infine riunioni - panini, birre e bibite sono stati ordinati svariate volte - il tavolo del Centrodestra ha finalmente trovato la quadra.
La coalizione avrà la 'quarta gamba' centrista che si aggiunge a Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l'intesa prevede che a Noi con l'Italia-Udc andranno 21 collegi nel maggioritario-uninominale tra i quali - punto fondamentale - dieci saranno quelli considerati sicuri. Altri sei in bilico e cinque dopo la partita risulta molto difficile. Confermata la presenza nell'uninominale di Fitto, Cesa e Lupi. Resta il veto della Lega su Tosi e Zanetti, che quindi per entrare in Parlamento dovranno fare la loro corsa nel proporzionale sperando nel superamento della soglia del 3% da parte di Nci-Udc.
I collegi sicuri saranno quasi tutti al Sud e soprattutto in Puglia, Sicilia e Calabria. Per Lupi un seggio a Milano città. L'accordo non riguarda solo le candidature nell'uninominale ma anche il programma comune firmato nella serata di giovedì a Palazzo Grazioli da Berlusconi, Salvini e Meloni. Anche perché alla stesura dei dieci punti hanno direttamente contribuito nei giorni giorni, all'altro tavolo del Centrodestra, anche Fitto e Cesa. Ormai fuori dalla coalizione, invece, Energie per l'Italia di Stefano Parisi.