Elezioni 2018, Padoan candidato Pd. Tutti agitati i ministri europei di Ecofin
Dal voto italiano e dalle promesse delle ‘fatine blu'
‘Fatine blu e bacchette magiche, Terminator distruttori o Pazienti costruttori’ cosi’ secondo Pier Carlo Padoan si presenta l’attuale panoramica dell’offerta elettorale che , in questi giorni, tutti i partiti stanno mettendo bene in vista sul bancone per i potenziali ‘compratori’. Una merce appetibile ma molto spesso solo fumo negli occhi.
Di ritorno dall’incontro del Consiglio di Ecofin, l’organismo europeo a cui partecipano i ministri delle Finanze e dell’Economia , Pier Carlo Padoan ha voluto sottolineare come i suoi colleghi europei si dimostrino preoccupati per quanto riguarda il prossimo passaggio elettorale in Italia.
A differenza dei mercati dei mercati internazionali, che sembrano invece tranquilli, i ministri delle finanze europei non lo sono altrettanto. I poteri forti internazionali scommettono sulla ‘grossa coalizione’ tecnicamente ‘inciucio’ che nel bene e nel male garantirebbe stabilita’ e moderazione. Dalle parole del nostro ministro sembra invece che i suoi colleghi non siano della stessa opinione.
Pier Carlo Padoan, candidato PD. Il percorso virtuoso dell’Italia nei passati 4 anni.
‘I ministri di Ecofin- il senso delle parole di Padan- hanno notato come l’Italia, negli ultimi 4 anni, si sia mossa direzione giusta. Vorrebbero quindi evitare che, un cambio di Governo drastico o peggio populista, potesse rallentare o bloccare questo circolo virtuoso’.
Certo, le riforme hanno favorito molto questo trend positivo, doppiamente valido perché’ l’Italia, a differenza di molti altri paesi, e’ considerato un pagatore affidabile.
Fino ad ora abbiamo rispettato tutti i diktat europei. Il 'ce lo chiede l’Europa’ e’ un mantra che difficilmente riusciremo a toglierci di dosso.
Ma se andassero al Governo alcuni partiti e soprattutto portassero avanti solo la meta’ d quello che stanno promettendo a straniti elettori certamente la preoccupazione dei ministri europei potrebbe essere assolutamente giustificata.
Pier Carlo Padoan, candidato Pd. La ‘fatina blu’ di Berlusconi.
E a proposito di false o vere promesse Padoan ha voluto riflettere su alcune di queste proposte mirabolanti. In particolare si e’ soffermato sulla famosa flat tax, un’aliquota unica, venduta alla grande da Silvio Berlusconi ritornato al centro dell’agone politico.
‘Quando si propone un taglio di tasse-sostiene Padoan-e’ buona norma dire pure come lo si finanziera’. Fino a questo momento non mi sembra che questa copertura sia stata presentata’.
Inoltre un’altra perplessità’ di Padoan riguarda all’economia russa alla quale il Cavaliere si sarebbe ispirato nell’idea dell’aliquota unica. ‘L’economia sovietica non e’ paragonabile a quella italiana dato che e’ praticamente dipendente dalle sorti del prezzo del petrolio.’d ce di essersi ispirato alla Russia,
Quindi le parole del ministro italiano sembrano segnare una bella croce rossa sull’intera proposta.
Pier Carlo Padoan, candidato Pd. Terminator o Pazienti Costruttori.
Ma, in aggiunta, il tradizionalmente serio Ministro si lascia andare a divertenti suggestioni. Cataloga le proposte elettorali, come quella di Berlusconi, come la proposta Bacchetta magica o Fatina blu, qualcosa di divertente ma improponibile. Bolla senza indicare i proponenti come proposte Terminator quelle che vogliono cancellare tutto.
Non sembra difficile pensare alla cancellzione della legge Fornero promessa dal leader della Lega Matteo Salvini o la cancellazione di Equitalia, degli studi di settore ed altro, proposte a gran voce dai pentastellati.
Quali proposte rimarrebbero quindi valide?
Alla luce di queste sottolineature solo le proposte dei Pazienti Costruttori sembrerebbero accettabili. Le proposte di quel PD di cui il Ministro ha fatto parte (con ottimi risultati) e di quello stesso PD che lo ha messo candidato in un collegio blindato come quello di Siena.
Tutto, o quasi giusto, ma non si può’ certo pensare che, in queste dichiarazioni, non alberghi un piccolo conflitto d’interessi anche nel nostro bravo ministro dell’economia.