Elezioni 2018 Vittorio Sgarbi dà le pagelle: 8 al 'nemico' Di Maio. 4 a Renzi
Elezioni 2018 le pagelle di Vittorio Sgarbi: 9 a Salvini, 3 a Grasso. TUTTI I VOTI
"E' giusto che Matteo Salvini e il Centrodestra non governino e restino all'opposizione, sperando che il politicamente corretto Mattarella induca il Pd ad appoggiare anche esternamente un esecutivo 5 Stelle". Lo afferma ad Affaritaliani.it Vittorio Sgarbi. "In questo modo un governo del M5S brucerebbe completamente il Pd, destinato così a sparire. E per la pessima figura che farebbe Di Maio al governo, tra un anno si tornerebbe a votare e, serenamente, il Centrodestra potrebbe finalmente governare. Anche perché il Meridione, illuso in queste elezioni dal M5S, tornerebbe a votare Centrodestra".
LE PAGELLE DI VITTORIO SGARBI SU POLITICI ITALIANI
LUIGI DI MAIO: ha portato il M5S oltre il 32% ereditando il fumo di Grillo ed è stato in grado di tenerlo vivo. Voto 8.
MATTEO RENZI: ha tentato un'operazione impossibile. Voto 4.
MATTEO SALVINI: ha vinto le elezioni con una situazione più difficile di quella di Di Maio essendo circondato dall'aura di essere un partito di razzisti e balordi. E invece con grandissimi abilità e intelligenza ha eletto il primo senatore di colore della Repubblica italiana. Voto 9.
SILVIO BERLUSCONI: non si è esposto direttamente e come Forza Italia è salito dal 9 al 14%, anche se non ha guadagnato come la Lega. Certo, a differenza di Salvini, non ha dietro una classe dirigente. E in campagna elettorale è mancato il suo corpo. Voto 7 1/2.
GIORGIA MELONI: c'è stata, anche se non ha ottenuto un risultato esaltante. Voto 6.
PIETRO GRASSO: traditore fallito. Ha avuto solo la fortuna di superare il 3%, non si meritava nemmeno quello. Voto 3.
EMMA BONINO: non ha fatto nemmeno il 3% nonostante tutta la campagna mediatica a suo favore. Voto 2.
BEATRICE LORENZIN: Voto 0 come la sua lista.
ROMANO PRODI: ha sostenuto la lista Insieme e quindi voto 0 come la sua lista.
RAFFAELE FITTO E LORENZO CESA: inesistenti, altro che quarta gamba. Voto 0.
POTERE AL POPOLO: potevano entrare nell'area di LeU per aiutarli a superare il 4% e invece è prevalsa la divisione. Grasso non è nemmeno riuscito a tenere unita la sinistra-sinistra. Voto 1.
CASAPOUND: non classificabile. merita un apprezzamento perché hanno ottenuto così poco dimostrando che in Italia non c'è alcun pericolo fascista. Giusto così.