Elezioni, Capalbio addio al Pd: come la sinistra radica -chic è stata cacciata

Tutto ebbe inizio da Capalbio, la roccaforte della sinistra radical - chic nazionale ed internazionale.

Capalbio, terra di cinghiali e cow boy maremmani, provincia di Grosseto, la Toscana bassa che confine dal Lazio, la Toscana che comincia a farsi sud.

Un gioiellino collinare che affaccia anche sul mare, l’ideale per ritemprare gli spiriti e i corpi in un ambiente intellettuale, fatto di drink estivi, “cultura” e molte (nobili) erre mosce. Anzi moscissime. Così mosce, in effetti, che hanno portato il Pd a una sonorissima sconfitta, con Lega e Movimento Cinque Stelle che, come veri barbari, e forti di circa il 25%, bivaccano indisturbati in quello che fu un tempio rosso.

Ma perché tutto cominciò a Capalbio?

Tutto cominciò appunto, quando il centro - sinistra o la sinistra qual dir si voglia, vide che nelle odiate brache del siur padrone ci si stava comodi ed anzi proprio bene e se ne invaghì (delle braghe).

I ricchi radical chic, tutti aragoste, ostriche e Capitale (in senso di soldi e di Marx), erano soliti soffermarsi su Sartre, Marcuse, Trotzki, tra una tartina ai gamberoni ed una cavialata ignorante allo champagne per poi naturalmente, indignarsi per i poveri operai (a proposito, -questa estate era corsa voce, sparsa da un famoso regista dell’avanguardia che legge sempre Moravia, che se ne fosse avvistato uno vero sulla spiaggia).

Quando però da Roma cercarono di spedirgli i migranti, una decina soltanto, il sindaco e i Vip(s) si ribellarono e alla faccia della “nave della solidarietà”, che campeggia ancora sulla spiaggia, monumento appunto ai migranti, fecero fare rapidamente marcia indietro a Renzi e Minniti.

E per questo che ora hanno perso. Il Pd ha perso quando è se ne è andato dalle periferie delle grandi città, come Tor Bella Monaca o Spinaceto ed ha conquistato invece ininterrottamente il Centro storico e i Parioli, a Roma.

Il Pd non è più il partito dei poveri, ma dei ricchi, ma siccome i poveri sono la maggioranza poi qualcosa a volte accade ed ora, la prossima estate, le signore abbronzate, i cummenda e gli scrittori con la erre moscia, dovranno farle, le vacanze, da un’altra parte.