Elezioni, Centrodestra batte Pd e M5S. Ecco i numeri
Elezioni, le stime di Renato Mannheimer
Se si votasse a settembre, come vorrebbe Matteo Renzi, la prima forza politica del Paese sarebbe il Centrodestra (ovviamente qualora trovasse l'unità). A confermarlo ad Affaritaliani.it è Renato Mannheimer, decano dei sondaggisti e partner di Eumetra Monterosa.
In caso di elezioni subito dopo l'estate, infatti, secondo le stime di Mannheimer, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle si attesterebbero intorno al 26-27%. Praticamente alla pari. Il Centrodestra, invece, potrebbe raggiungere il 33%, nettamente primo soggetto del Paese. Al momento Forza Italia e la Lega sono praticamente alla pari con Fratelli d'Italia-An intorno al 5%. L'area di sinistra, qualora fosse unita, raccoglierebbe il 6-7%.
Sono numerosi i sondaggi che danno il Centrodestra avanti, primo fra tutti (ma non solo) quello di Euromedia Reasearch di Alessandra Ghisleri. A questo punto Renzi potrebbe decidere di correre al voto subito dopo le primarie, pena un'ulteriore discesa nelle intenzioni di voto, ma potrebbe anche decidere di attendere l'inizio del 2018.
Sembra comunque prevalere l'ipotesi del voto a settembre, anche perché l'ex presidente del Consiglio non vuole lasciare alla sinistra-sinistra il tempo di organizzarsi sul piano elettorale. Determinante sarà l'esito delle primarie del Pd del 30 aprile. C'è chi scommette che se Renzi raggiungesse il 70%, il giorno dopo manderebbe un avviso di sfratto a Gentiloni per correre alle urne.