Elezioni, Franceschini, Chiti, Gasparri... Ecco chi non verrà ricandidato
Tutti i nomi dei parlamentari in bilico
Ci siamo. Pochi mesi e si voterà con il Rosatellum 2.0 e tra i parlamentari uscenti è già panico da non ricandidatura. Nel Pd nel mirino soprattutto i non renziani, primi fra tutti Vannino Chiti, Claudio Micheloni, Luigi Manconi, Walter Tocci e Massimo Mucchetti. Ma anche i prodiani Franco Monaco e Sandra Zampa sono a forte rischio. C'è poi la regola di non più di tre legislatura e quindi a dover chiedere un favore a Renzi per essere ricandidati nel 2018 saranno in molti e tutti famosi: Anna Finocchiaro, Dario Franceschini, Marco Minniti, Roberto Giachetti, Beppe Fioroni, Ermete Realacci, Andrea Martella, Marina Sereni, Barbara Pollastrini e Giorgio Tonini. Rosy Bindi ha già annunciato di non voler tornare in Parlamento. Fuori anche Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Ds. Niente ricandidatura per Riccardo Villari.
In Forza Italia Silvio Berlusconi dovrà fare delle scelte anche per far spazio a volti nuovi (come ha annunciato da tempo). In pericolo soprattutto Antonio Razzi, che però spera di essere di nuovo in lista. “Non ne ho parlato con il Presidente, ma lui ha detto che ricandidava tutti i fedeli”, ha affermato l'amico del leader della NordCorea. Fuori quasi certamente Nitto Palma. In bilico anche gli ex An, primo fra tutti Altero Matteoli, ma qualcuno fa anche il nome di Maurizio Gasparri. Nella Lega di Matteo Salvini quasi sicuramente non verrà ricandidato il fondatore Umberto Bossi, ormai in rotta con il segretario, anche se il segretario della Lega ha affermato: "Bossi? Se lo chiederà lo ricandideremo, certo è quantomeno strano che il presidente di un partito candidi come premier il leader di un altro partito". Niente seggio anche per il presidente del Copasir Giacomo Stucchi. In pericolo perfino l'ex ministro Roberto Calderoli. In Fratelli d'Italia potrebbe restare fuori l'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Tra i centristi potrebbe restare fuori Fabrizio Cicchitto così come Maurizio Sacconi. Il verdiniano Vincenzo D’Anna ha come obiettivo quello di diventare presidente dell’ordine dei biologi e quindi non tornerà in Parlamento. Anche per Giovanni Mottola dovrebbe chiudersi l'esperienza da parlamentare. Tra i i 5 Stelle qualcuno sussurra che il "ribelle" Roberto Fico potrebbe non essere ricandidato. Per quanto riguarda i fittiani (difficilmente Direzione Italia da sola supererebbe lo sbarramento del 3%) tutto dipende dall'ipotesi di dar vita alla cosiddetta 'quarta gamba' del Centrodestra o, in alternativa, potrebbe esserci un accordo elettorale con la Lega o con l'Udc.