Elezioni, la paura dei migranti è l'incubo dei partiti
Il risultato delle elezioni austriache è un'ulteriore conferma che il fenomeno dei migranti sarà il vero spettro delle elezioni nazionali di ogni Paese
Il risultato delle elezioni austriache, che ha dato la patente di premier al trentunenne Sebastian Kurzawastephen leader dei Popolari dell'Ovp espressione della destra moderata, è un'ulteriore conferma che il fenomeno dei migranti sarà il vero spettro delle elezioni nazionali di ogni paese, Italia in particolare.
La grande crisi economica sembra essere superata e, tra morti e feriti, tutti i paesi europei ne sono usciti .
Di conseguenza i trend occupazionali cominciano ad avere davanti segni positivi e in parallelo i comparti industriali mostrano consistenti segni di risveglio .
PAURA E MIGRANTI. GLI ITALIANI HANNO PAURA
Tutto bene quindi?
Sembrerebbe di sì, ma a solo in apparenza perché la gente , e parliamo soprattutto di noi italiani, comincia ad avere paura dei migranti, di quelli che ormai stazionano e vagano senza meta in ogni parte delle nostre città.
Qualche anno fa , con i primi sbarchi , si avvertiva preoccupazione ma, il sentimento era quasi del tutto cancellato da un sentimento di solidarietà. Solidarietà di cui noi italiani siamo ricchi e che tutti ci riconoscono.
Ma i fatti che accadono ogni giorno e ogni notte nelle nostre strade , nei nostri pronto soccorso, nei nostri mezzi pubblici e nei nostri negozi ci rendono insicuri e ci infondono un sentimento di paura.
PAURA E MIGRANTI. QUOTIDIANI FATTI DI VIOLENZA
Anche se i media tendono a non dare enfasi a quotidiani fatti di sangue e violenza proprio per evitare di dare fuoco ai sentimenti sempre più nascenti di preoccupazione ogni momento accade qualcosa che ci fa agitare.
Una volta è la gang romana di giovani extracomunitari che terrorizzano i passeggeri, un'altra volta è una giovane,Giorgia Curvuruto, presa a pugni sul bus a Roma da uno straniero quasi sicuramente marocchino. Per finire in crescita con l'elenco delle disgrazie andando a Torino dove un uomo di 50 anni, Maurizio Gugliata, di Settimo Torinese è morto per una coltellata da parte di Khalid Be Greata, un nigeriano senza fissa dimora.
PAURA E MIGRANTI. GLI ISLAMICI E IL TERRORISMO
Certo che dalla parte dei 'buonisti dell'ultima ora' viene spontaneo dire che non tutti i criminali in Italia sono migranti o extracomunitari. Come pure è certo che non tutti gli islamici sono terroristi. Vero è assodato ma è pure vero che tutti i terroristi che insanguinano l'Europa sono islamici e non evangelisti, testimoni di Geova o seguaci di Confucio.
Spaccio di droga, violenza su donne, organizzazioni malavitose e soprattutto una certa tendenza a volersi imporre con il sopruso sono caratteristiche che gli italiani cominciano ad avvertire a casa loro,soprattutto da quando il controllo su certi flussi è venuto meno. E ne hanno paura. Già ne avevamo a sufficienza di malavita nostrana, un brando esportato in tutto il mondo. Mancava pure l'importo di quella extracomunitaria in certa di visto .
Con questa paura e con il voto susseguente tutto il mondo politico italiano ( in particolare tutta la sinistra buonista e apertista ) dovrà, a marzo, fare i conti.
Ecco perchè il continuo mantra sullo ius soli del moderato PAOLO GENTILONI si dimostrerà un boomerang per chi lo intona ogni giorno.
E questi conti non saranno sicuramente conti positivi soprattutto per chi ha chiuso gli occhi e ha riempito le nostre città di esseri umani, troppo spesso senza speranza.