A- A+
Politica
Elezioni Pd, Renzi vuole il 51% di fedelissimi nelle liste. Ed è già guerra


Matteo Renzi punta alla maggioranza di fedelissimi anche nella composizione delle liste, su questo punto non ci sono dubbi nel Pd. Esattamente come ha fatto con la Direzione Nazionale, il segretario vuole almeno il 51% di rappresentanti del giglio magico. Tanto per intenderci alla Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Matteo Richetti o Andrea Marcucci. Il problema - stando alle indiscrezioni che circolano al Nazareno e in Parlamento - sarà capire come la prenderanno le varie anime del Partito Democratico. Anche perché nel restante 49%, ma potrebbe anche essere il 45%, c'è da infilarci un bel po' di gente. Prima di tutto le due minoranze ufficiali, ovvero quella di Andrea Orlando (che punta a sfiorare il 20% di candidati) e quella di Michele Emiliano (che vuole avvicinarsi al 10%). C'è poi il gruppetto che fa capo a Gianni Cuperlo e il gruppone di Dario Franceschini, ex Area Dem.

Ma attenzione, perché nella quota delle minoranze vanno compresi anche i renziani di non strettissima osservanza come il vice-segretario Maurizio Martina e Matteo Orfini. Molte pretese, molti pretendenti e pochi seggi, anche perché i sondaggi non sono affatti positivi e soprattutto al Nord in pochi vorranno andare nei collegi uninominali dove la sconfitta è quasi certa. Il timore tra i renziani è che pezzi di minoranze, magari delusi dallo scarso numero di posti in lista, possano decidere di seguire Pietro Grasso e abbandonare i Dem. Perfino il ministro della Giustizia Orlando, che ha sempre negato di uscire dal partito, sarebbe pronto a un gesto "clamoroso" di fronte ad una forte sottorappresentanza dei suoi nelle candidature.

A questo punto a rischio esclusione, ma anche addio al Pd, ci sono nomi illustri come gli attuali senatori Vannino Chiti, Claudio Micheloni, Luigi Manconi, Walter Tocci e Massimo Mucchetti. Stesso discorso per i prodiani Franco Monaco e Sandra Zampa. Ma anche diversi consiglieri regionali e comunali, da Nord a Sud, stanno valutando in questi giorni il da farsi senza escludere di seguire l'esempio di Grasso. Insomma, la partita delle liste, che si aprirà ben presto, rischia di terremotare nuovamente il Partito Democratico.

Tags:
renzimatteo renzipd renzipd listecandidature pd renzi





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.