Elezioni, Veltroni: "Senza maggioranza ritorno al voto". Silvio: vinceremo
Elezioni, Veltroni: "Berlusconi resta avversario". Berlusconi: sicuri di vincere
Domenica di campagna elettorale per tutte le forze politiche con Berlusconi a Milano, Veltroni e Gentiloni a Roma, Pietro Grasso di Leu a Perugia, e Luigi Di Maio, candidato premier 5 Stelle, ad Afragola da dove attacca gli avversari. "Berlusconi continua a firmare contratti truffa da Vespa- attacca Di Maio - sono imbarazzato nel non sapere chi siano i miei sfidanti. Mi chiedono perchè non faccio confronti con gli altri candidati. E chi sono?".
Walter Veltroni durante l'incontro con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al teatro Eliseo avverte: "Berlusconi è e resterà il principale esponente del campo avverso", il leader di Forza Italia ha scherzato con i sostenitori riuniti al teatro Manzoni di Milano: "Se dovessi svenire non spaventatevi. Sono già svenuto due volte qui al teatro Manzoni, ma mi sono subito ripreso".
Veltroni nel corso del suo discorso ha affrontato il rischio che dalle urne non esca una maggioranza. "Dopo il voto - ha ammmonito - se non ci sarà una maggioranza chiara, servirà fare una legge elettorale con un premio di maggioranza, e tornare alle urne. Cito me e Renzi: serve sapere chi vince le elezioni la sera del voto".
Grasso ha annunciato l'intenzione di "ricostruire il partito della sinistra, l'unico modo per arginare la destra e quello che ormai si profila come un governo di centrodestra con a capo la Bonino, così come Berlusconi ha pronosticato".
Berlusconi ha esordito - secondo copione - dichiarando di essere stato vittima di attacchi giudiziari e colpi di Stato. "Veniamo da cinque colpi di Stato - ha affermato - che hanno massacrato la democrazia, più l'eliminazione di Berlusconi leader del centrodestra attraverso una condanna impossibile, sciagurata, presa come fondamento per l'applicazione retroattiva della legge Severino. Sono colpi di Stato, bisogna avere il coraggio di dirlo, i miei avvocati mi dicono di non farlo ma lo dico lo stesso, sempre con l'intervento o la complicità della magistratura che fa un uso politico della giustizia".
Elezioni 2018, Berlusconi: il centrodestra è sopra il 40%
"Secondo indagini private, che abbiamo fatto fare, abbiamo superato di poco il 40 per cento ma non ci basta c'e' una differenza tra avere una maggioranza risicata in Parlamento e una forte. Vogliamo grande maggioranza". Cosi' Silvio Berlusconi parlando delle ipotesi di vittoria del centrodestra alle elezioni del 4 marzo. Il presidente di Forza Italia ha tenuto tenuto a precisare che con questa legge elettorale - "che ho studiato io", ha detto - vince chi ottiene il 40 per cento.