A- A+
Politica
Europee, l'attivismo Bannon. Presenza scomoda anche per i "suoi" sovranisti

Una presenza scomoda. Persino per il movimento dei sovranisti europei la cui nascita è stata profetizzata proprio da lui stesso, l'ex eminenza grigia di Donald Trump. Colui che ne ha curato la strategia comunicativa, permettendogli di conquistare il voto degli operai del Michigan.

Dopo esser stato "licenziato" quasi il giorno dopo la vittoria di The Donald dallo stesso inquilino della Casa Bianca che aveva contribuito a far eleggere (il presidente americano lo aveva nominato membro del Consiglio per la Sicurezza Nazionale), Steve Bannon, direttore esecutivo di Breitbart News, esponente dell'estrema destra americana e fondatore dell'oscura Cambridge Analytica, ha trascorso il suo tempo in Europa a dispensare consigli ai nazionalisti del Vecchio Continente per far decollare il nascente movimento sovranista di Marine Le Pen e di Matteo Salvini. 

Bannon
 

Un attivismo ripagato solo dietro le quinte da un via vai nei migliori hotel d'Europa (in stanze a quattro zeri a notte) degli emissariri dell'Internazionale sovranista, così com'è stata ribattezzato lo squadrone comunitario degli euroscettici che punta a superare il 30% dei consenti: tutti gli esponenti di spicco infatti si siano rifiutato di incontrarlo.

Sempre con gli occhi dei media addosso che ne seguono le sinistre mosse, Bannon è percepito infatti come una presenza scomoda dagli addetti ai lavori (ma non solo), viste le posizioni estremiste ed il suo essere portatore di quell'interesse a stelle e strisce che vuole un'Unione europea al capolinea, qualcosa di più di un'unione doganale ormai ripiegata su se stessa, un mercato da consegnare all'ultimo step della disintegrazione. Pronto per esser conquistato. Ovviamente tutto a beneficio dell'America che così dovrebbe confrontarsi solo con il vero pericolo sullo scacchiere globale, l'amico-nemico nel G2: la Cina. 

Foto twitter Thomas D. WilliamsSteve Bannon con l'ex sottosegretario leghista Armando Siri
 

Cosi alla viglia del voto a Parigi, Marine Le Pen, la leader di Rassemblement National, l'ex Front National alla ricerca di una nuova seconda opportunità politica dopo il ko tecnico al secondo turno nell'aprile del 2017 contro Emmanuel Macron, non ha voluto incontrare Bannon. "Non sta giocando alcun ruolo nella campagna elettorale per le Europee", ha spiegato ai media francesi la Le Pen. 

E Bannon non è stato invitato neppure da Matteo Salvini e dai propri "discepoli" sovranisti sul palco a Milano sabato 18 maggio, al raduno dei nazionalisti del Vecchio Contiente. "Non abbiamo bisogno di lui", ha affermato dopo la manifestazione meneghina Jörg Meuthen, leader di Alternative für Deutschland, il partito di estrema destra in Germania.

twitter11@andreadeugeni

Commenti
    Tags:
    steve bannon





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.