"Fare un danno all'Italia? Anche no". Nuovo affondo di Di Maio sull'autonomia - Affaritaliani.it

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"Fare un danno all'Italia? Anche no". Nuovo affondo di Di Maio sull'autonomia

Di Maio: "Indebolire il centro-sud è un danno a tutta l'Italia"

 

Autonomia: Di Maio, fare un danno all'Italia? Anche no - "L'autonomia sara' fatta, ma nessuno puo' permettersi di indebolire l'Italia: e indebolire il centro-sud significherebbe fare un danno a tutta l'Italia. Anche no". Luigi Di Maio torna, via Facebook, sul punto che segna uno dei motivi di confronto con la Lega, per la quale invece il provvedimento e' un tema-bandiera.

"Grazie all'Osservatorio per l'autonomia che abbiamo lanciato questa mattina alla Federico II di Napoli, stiamo scrivendo una nuova autonomia, un'autonomia migliore", dice il capo politico M5s che gia' in mattinata aveva ribadito i punti chiave di questo percorso: "Le risorse devono essere ripartite equamente in tutta Italia. Le universita' del Sud avranno un ruolo cruciale nel seguire tutto il percorso. E questo e' fondamentale, perche' credo che l'autonomia si debba fare, ma senza danneggiare altre regioni. Per arrivare a questo, le altre regioni devono essere messe nella condizione di cogliere un'occasione storica: quella di un'autonomia - dice sempre su Facebook - che ci permetta di garantire, insieme, i livelli essenziali di prestazione, il fondo di perequazione e un investimento straordinario sul Sud". "Per come era stata progettata, questa autonomia andava a discapito non solo delle regioni del Sud, ma anche del centro. L'esempio e' la scuola. Grazie al Movimento 5 stelle - rivendica - si e' scongiurato il problema dei docenti su base regionale. Non avrebbe avuto senso che un bambino che si iscrive a scuola, se lo fa in una regione ha piu' docenti o docenti pagati di piu', e, se si iscrive in un'altra regione, ha meno insegnanti o meno pagati. Non sceglie lui dove nascere, la sua scuola deve essere all'altezza in tutta Italia e soprattutto deve essere una e indivisibile". "Ecco quale dovra' essere il ruolo dell'Osservatorio e del sistema accademico, guidarci e stare al nostro fianco durante il percorso che ci portera' all'autonomia", osserva ancora il vicepresidente M5s del Consiglio.