Ferrara mitraglia Salvini e Capezzone. Porterà fortuna, come Scalfari, al suo 'nemico'? - Affaritaliani.it

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Ferrara mitraglia Salvini e Capezzone. Porterà fortuna, come Scalfari, al suo 'nemico'?

Pietro Mancini

Come Eugenio Scalfari, anche Giulianone Ferrara ha avuto, in politica, tanti “azionisti di riferimento”. Funzionario del PCI, a Torino, eurodeputato del PSI craxiano, ministro con Berlusconi, fan di Matteo Renzi. Oggi ha individuato in Matteo Salvini, che definisce “il truce”, il suo nemico numero uno. E ha mitragliato Daniele Capezzone, ex deputato radicale, oggi commentatore de “La Verità” e direttore della rivista “Atlantico”. Gli ha attribuito una frase (“Morte agli ebrei !”), mai pronunciata.

La “colpa” di Capezzone, agli occhi di Ferrara ? Quella di avere posizioni anticonformiste, politicamente scorrette, spesso in sintonia con il governo e, soprattutto, con il temuto, e molto avversato, ministro dell’Interno. Il leader della Lega spera che l’ostilità di Giulianone contribuisca a favorirne l’ascesa, come è accaduto ai tanti nemici di Scalfari...