A- A+
Politica
Figuraccia Di Maio: non si presenta a “Politics”

Ieri sera ha esordito su Rai3 il nuovo programma di Gianluca Semprini, “Politics” che aveva propagandato da giorni il piatto forte: la presenza in studio del ragazzo - supposto – prodigio Luigi Di Maio, che però ha dato una clamorosa buca inviando un mieloso sms al conduttore autoinvitandosi per la settimana prossima e raccogliendo l’ironia dello studio.

È veramente “divertente” vedere il cambiamento a cui è stato sottoposto il M5S: una volta faceva notizia la presenza di un grillino in Tv ora la notizia è l’assenza che ha conteso ed addirittura scalzato il terremoto.
La Raggi è un sofficino sulla graticola: sta lentamente abbrustolendo e girando sullo spiedo bruciacchiandosi di più ad ogni giro; il fatto è che la maniglia del girarrosto non la girano i “poteri forti” complottisti ma gli stessi grillini che conducono dalle elezioni del 19 giugno una guerra fratricida con riti tribali.
Quello che si è capito è che a Roma si stanno confrontando due fazioni: la prima quella del sindaco Raggi fatta da Frongia, Marra, Romeo, Muraro mentre la seconda è fatta da tutti gli altri, in primis Marcello De Vito (che doveva fare il sindaco…) e il direttorio nazionale, il mini – direttorio romano Taverna, Lombardi, Ruocco, Fico e forse Grillo stesso.

Frongia, da sempre fedelissimo di Donna Virginia, pare averla clamorosamente mollata dicendo che della inchiesta sulla Muraro non ne sapeva nulla.
La sindaca non si è fatta scrupolo di utilizzare le istituzioni, come l’Autorità anticorruzione diretta da Raffaele Cantone, per colpire i suoi nemici imposti dai “fratelli coltelli”, come la ex capo di gabinetto Carla Maria Raineri.
La guerra tra i “professionisti dell’onestà” (direbbe Sciascia) è senza quartiere ma del resto ben prevedibile a chi conosce anche solo un poco la dinamica (e la statica) dei movimenti populisti e un poco di Rivoluzione Francese in cui sono scritte il passato, il presente e il futuro del Movimento.
Tra l’altro, la Raggi è strettamente legata a Raffaele Marra ex di Alemanno e Polverini e la nuova nomina del nuovo assessore al bilancio il magistrato Raffaele De Dominicis è nel solco dello studio Sammarco difensore di Previti e fratello del professore di tesi della Raggi stessa.
La Raggi dunque ha frequentazioni di “destra” in un movimento di “sinistra” o così pare perché le cose cambiano con il vento.

Ma torniamo al sopravvalutatissimo prode Di Maio.
Un ragazzo letteralmente miracolato dal grillismo e proiettato immeritatamente ai vertici delle istituzioni nazionali (è vicepresidente della Camera); si muove scaltramente (ma non intelligentemente) in un movimento (che sembra) di sinistra. Ride sempre, fa faccette e smorfiette, è lucido di sudore sotto i riflettori ma in realtà prepara i coltelli per la battaglia finale con Alessandro Di Battista che sta “fregandogli” la nomination a candidato alla Presidenza del Consiglio. Il fatto è che il ragazzo miracolato ha fatto l’errore esiziale di appoggiare la Raggi (che lo ha ricambiato dicendo che era a conoscenza –via email- della Muraro indagata) e il furbo Di Battista ne ha subito approfittato interrompendo il tour perché ha capito che tecnicamente “si gioca la carriera”.
Resta da dire che mai nella storia bimillenaria di Roma si era assistito a questo incredibile teatrino della improvvisazione; ogni ora viene nominato un nuovo assessore che puntualmente si dimette o è bruciato in giornata o giù di lì. Uno spettacolo poco edificante, da fine impero quello di una bambolina a cui hanno dato da guidare una Lamborghini. Troppo anche per una che ha dietro il santone genovese che pare a breve scenderà nella capitale prima che il suo Movimento finisca per autodistruggersi.

 

Tags:
di maiopoliticssemprini di maio politicspolitics di maiodi maio semprini





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid

Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid


motori
Opel celebra 125 anni dalla nascita della produzione industriale dell’ auto

Opel celebra 125 anni dalla nascita della produzione industriale dell’ auto

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.