Politica
Forza Italia al fianco di Renzi. Riforme, comitati azzurri per il sì
Referendum costituzionale di ottobre: così risorge il Patto del Nazareno tra Berlusconi e Renzi
Incredibile ma vero. Mentre a Roma Forza Italia si schiera contro il referendum istituzionale di ottobre, quello sul cambiamento della Costituzione voluto da Matteo Renzi e da Maria Elena Boschi, nel cuore della Lombardia, a Pavia, pochi giorni fa, il 14 aprile, è nato un 'comitato per il sì al referendum' formato da esponenti locali di Forza Italia, con tanto di benedizione di alcuni dirigenti del Partito Democratico di Lodi.
Non solo. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, anche in altre città - da Nord a Sud - nelle prossime settimane si formeranno comitati per il sì formati da amministratori e iscritti a Forza Italia. Il referendum di ottobre, come noto, è la battaglia delle battaglie per il presidente del Consiglio che ha già dichiarato di lasciare la politica in caso di successo dei no.
Numeri alla mano le opposizioni battono il Pd e i suoi alleati centristi, ma è del tutto evidente che se una parte di Forza Italia fa campagna elettorale per il sì Renzi ha maggiori chiace di superare indenne l'ostacolo referendario. Come è possibile che in Parlamento e sui giornali i big azzurri e lo stesso Berlusconi attacchino il "premier abusivo e non eletto da nessuno (un pericolo per la democrazia", ha detto l'ex Cav)" e poi sul territorio facciamo campagna elettorale per il sì al referendum che segnerà il futuro politico del segretario democratico?
Il sospetto che aleggia nella Lega e in Fratelli d'Italia è che almeno una parte di Forza Italia - quella che ha spinto per il mancato accordo su Giorgia Meloni a Roma - stia già lavorando per un rassemblement con Verdini e Alfano per poi allearsi con Renzi. Con buona pace di Salvini, della Meloni e del Centrodestra che governa in Lombardia, in Veneto e in Liguria.