Il futuro dell'Italia? Avamposti militari e banche cinesi

Riceviamo e pubblichiamo la risposta di un lettore al commento di Diego Fusaro "25 Aprile, le basi americane in Italia: la Resistenza che non fa più nessuno" 

Se andiamo avanti di questo passo ,in un prossimo futuro avremo in Italia avamposti militari e banche cinesi. Chissà magari anche l'Agenzia delle Entrate potrebbe essere partecipata dal quattrino cinese. Ma sì la cosa più importante è continuare a strapagare tasse per mantenere la politica della Resistenza. Nell'Italia della Resistenza non serve a niente darsi fuoco in un ufficio dell'Agenzia delle Entrate...non siamo mica in Tunisia o in Nord Africa!

Da noi, nell'Italia atea che occupa il potere e nell'Italia credente che purtoppo conta come il due di picche, si combatte ancora dopo settant'anni il nazifascismo e dagli  anni sessanta l'imperialismo americano, mentre milioni di famiglie italiane, combattono contro la fame a causa delle politiche socialdemocratiche o socialiste.

Già la lotta all'imperialismo americano che fece tra le vittime più illustri l'Onorevole Aldo Moro. Nel petrolchimico di Ras Lanuf nell'82 in uno dei varchi di accesso, capitava a periodi che un bambino libico armato di mitraglietta vera te la puntasse contro per qualche minuto, interminabile. Era costretto a farlo per dare l'esempio agli adulti libici presenti poco intorno. Era la Libia dell'antifascista Gheddafi! Io, uno  dei tanti lavoratori italiani.