Genova ponte crollato, ecco il documento che imbarazza M5S e Toninelli
Genova ponte crollato, "La favoletta del crollo del ponte". Imbarazzo per i 5 Stelle
Da decenni a Genova si discute della costruzione della Gronda, una nuova autostrada che dovrebbe collegare il capoluogo ligure al resto delle autostrade del Nord. Un dibattito diventato sempre più duro negli ultimi anni, con i comitato No Gronda, sostenuti in particolare dagli esponenti locali e nazionali del Movimento Cinque Stelle, convinti dell'inutilità e dannosità dell'opera. Un'opera in realtà fondamentale per alleggerire il traffico sulla A10 e quindi sul ponte Morandi, crollato questa mattina e sotto il quale sono morte almeno dieci persone.
I lavori della Gronda dovrebbero partire entro la fine di quest'anno, anche se solo pochi giorni fa il ministro delle Infrastrutture, il grillino Danilo Toninelli, aveva inserito la Gronda tra le opere che sarebbero stato sottoposte a "una revisione complessiva, che contempli anche l'abbandono del progetto". Sulla stessa identica linea anche il vicepremier Luigi Di Maio, che a un'autostrada proponeva l'alternativa di mezzi più ecologici, come i passaggi in auto: "Bisogna soprattutto investire sulla mobilità sostenibile, utilizzando i soldi della Gronda per potenziare il trasporto pubblico, per potenziare la mobilità condivisa, soprattutto quella elettrica, per permettere il trasporto dei passeggeri su ferro".
Poche ore dopo la tragedia del ponte Morandi, sui social è tornato a circolare un comunicato stampa firmato dal "coordinamento dei comitati No Gronda" che risale al 2013. Rilette alla luce della strage che ha comportato il crollo del viadotto, quelle parole fanno venire i brividi. Da anni gli esperti mettono in guardia sulla precarietà del viadotto, subendo gli sberleffi dei comitati che ormai parlavano di "favoletta dell'imminente crollo del ponte Morandi". Una favoletta con un finale terribile.
Crollo ponte: Toninelli, su polemiche No Gronda solo sciacalli - "Chi sta fomentando" la polemica sul comunicato dei Comitati No Gronda del 2013 ospitato sul sito del Movimento 5 Stelle, "in momenti cosi' drammatici si dovrebbe semplicemente vergognare, e' uno sciacallo". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, in collegamento telefonico con il Tg La7 per lo speciale sul crollo del ponte Morandi a Genova. "Non mi interessa - ha ribadito - sto seguendo con apprensione" le operazioni di salvataggio e delle polemiche "me ne frego altamente", ha concluso Toninelli.