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Politica
Gentiloni: "Avanti sulle riforme con decisioni rilevanti"

"Il governo prosegue nel suo cammino sulle riforme e lo ha fatto con decisioni molto rilevanti, dalla tutela del risparmio alla sicurezza urbana alle diverse misure sul terremoto". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni al termine del Consiglio dei ministri. "Lavoriamo - ha aggiunto - per completare le riforme del governo Renzi. Lo abbiamo fatto sulla scuola, lo stiamo facendo sul bando delle periferie. Il governo, lo dico oltre che agli italiani anche a Bruxelles, è al lavoro. Con determinazione forse non colta del tutto da qualcuno ma che per quanto ci riguarda è molto chiara", ha sottolineato il premier.

"Oggi abbiamo preso decisioni molto rilevanti - ha sottolineato il presidente del Consiglio - il completamento, con le ultime deleghe, della legge di riforma della P.A, una operazione complessa di grandissimo valore strategico e molto attesa anche in Europa e che al suo interno comprende anche misure di riassetto del comparto sicurezza e delle Forze Armate". Inoltre il Cdm ha approvato il "decreto correttivo al codice degli appalti per una maggiore semplicità e trasparenza e per cercare di dare un contributo alla ripresa degli appalti e dei lavori pubblici".

"Abbiamo risultati molto importanti sulla lotta all'evasione fiscale, abbiamo un tasso di crescita lento ma che ha abbandonato il segno 'meno' e lo 'zerovirgola'. Segnali di crescita" su cui il governo è impegnato a "sorreggerli, incoraggiarli e sostenerli, non certo a deprimere e dissipare. Il governo si dedica con tutte le sue energie e con lungimiranza a questo: ad un percorso per dare più crescita e sicurezza. Il messaggio" che voglio dare è proprio quello "di un governo impegnato al lavoro con grande determinazione, forza e sicurezza".

L'Italia "mostra perduranti difficoltà economiche" ma anche "segnali positive molto incoraggianti": ci sono "dati straordinari su commercio, risultati molto importanti sull'evasione fiscale e dati contradditori su lavoro, fondamentalmente positivi quelli resi noti oggi", ha detto Gentiloni sottolineando che il tasso di crescita "ha lasciato il segno meno e anche lo zero virgola". Segnali di crescita che il governo è impegnato a "sorreggere, incoraggiare e sostenere, non certo a deprimere e dissipare. Il governo si dedica con tutte le sue energie e con lungimiranza a questo: ad un percorso per dare più crescita e sicurezza. Il messaggio" che voglio dare è proprio quello "di un governo impegnato al lavoro con grande determinazione, forza e sicurezza". "Sarebbe un errore politico micidiale - ha aggiunto - se il governo deprimesse o dissipasse questi segnali".

"Le operazioni che dobbiamo fare nelle prossime settimane, con il Def, chiedono un'ulteriore accelerazione del ritmo delle riforme ed è quello che faremo", ha sottolineato il premier. "Il governo italiano, lo dico oltre che ai concittadini anche ai nostri amici a Bruxelles, è a lavoro, con determinazione forse non colta del tutto da qualcuno ma per quanto ci riguarda molto chiara".

Oggi abbiamo preso decisioni molto rilevanti: il completamento con le ultime deleghe della riforma della P.A, un'operazione complessa di grandissimo valore strategico per il nostro paese molto atteso anche a livello europeo che prevede anche il riordino della sicurezza e delle forze armate". Così il premier Paolo Gentiloni introducendo al termine del consiglio dei ministri le misure approvate.

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