Governo, Centrodestra spaccato. Berlusconi col Pd, Salvini cerca Di Maio

E' scontro tra Berlusconi e Salvini. Al leader della Lega che afferma "mai col Pd, il resto è possibile (aprendo quindi a Di Maio)", il numero uno di Forza Italia risponde con parole diametralmente opposte. "Ci potrebbe essere un'ipotesi di un governo di Centrodestra con il Pd che potrebbe appoggiare singoli provvedimenti". Così Berlusconi nell'incontro con i neoeletti azzurri. L'ex premier all'inizio del suo intervento ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro di Brunetta e Romani e si è soffermato sul programma con cui il Centrodestra si è presentato alle urne.

"La mia linea è questa: è possibile non un accordo non organico con il Pd, ma una convergenza sui singoli provvedimenti", ha affermato l'ex Cavaliere. "Meloni e Salvini non sono d'accordo ma cercheremo di convincerli. Ci vorrà ancora tempo". E ancora: "Bisogna convincere più parlamentari possibili dei Cinque Stelle a passare con noi". Non solo, un vero e proprio invito quello di Berlusconi rivolti ai parlamentari FI affinché convincano deputati e senatori M5S a passare con il centrodestra. "Ognuno di voi si faccia come amico un esponente M5S", l'invito dell'ex Cav.

"Il Centrodestra ha vinto le elezioni, è giusto che ci lascino provare a governare", ha aggiunto Berlusconi parlando ai parlamentari azzurri. L'ex premier ha più volte fatto riferimento al Pd, facendo intendere di credere in un governo di minoranza. "Con il Pd che - questa la sua tesi - può approvare o emendare i provvedimenti di un eventuale governo di Centrodestra. Provvedimenti si possono discutere anche in Commissione".

"Dal 32 potrebbero arrivare anche al 40 per cento. Bisogna evitare di andare a nuove elezioni, altrimenti i 5 Stelle potrebbero rafforzarsi ancora di più". E' la tesi illustrata da Berlusconi agli eletti azzurri.