Governo, Conte: "Dureremo tutta la legislatura, basta smarcamenti"
Il governo durerà "il necessario per attuare il programma riformatore annunciato ai cittadini italiani"
Il governo durerà "il necessario per attuare il programma riformatore annunciato ai cittadini italiani". E quindi durerà "fino alla fine della legislatura". Lo ha ribadito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una intervista a La Verità.
Governo, Conte: serve spirito di squadra, basta smarcamenti
"Dobbiamo affinare lo spirito di squadra e per questo chiederò uno sforzo aggiuntivo a tutti i componenti della coalizione governativa", ha detto poi Conte aggiungendo che "non è accettabile che i risultati che stiamo conseguendo possano essere offuscati da singoli smarcamenti o specifiche rivendicazioni". Di fronte alle irrequietezze di alcuni leader politici, a cominciare da Matteo Renzi, "il governo non è e non sarà mai disinvolto. Nessuna iniziativa di leader o di singoli esponenti - ha assicurato Conte - potrà compromettere il senso di responsabilità e la forte determinazione nell'azione di governo". Il premier ha aggiunto: "Io sono determinato a operare per il bene del Paese e afarlo con tutte le energie fisiche e psichiche sino all'ultimo giorno in cui sarò a Palazzo Chigi".
*Conte: su Ilva sfida molto difficile ma governo farà il possibile
La situazione che si prospetta sulla vicenda dell'ex Ilva "è molto complessa e la sfida molto difficile. Ma il governo farà tutto il possibile per preservare gli investimenti produttivi e i livelli occupazionali raggiunti". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una intervista a La Verità aggiungendo che "riferirò a Mattarella come si è svolto l'incontro (di ieri sera - ndr) e la determinazione del governo a fare tutto quanto è nelle sue competenze per salvaguardare un asset strategico nazionale". In ogni caso, ha rilevato, dall'incontro con i vertici di Arcelor-Mittal "ho tratto la convinzione che si tratti di una questione puramente industriale". Il governo, ha ribadito Conte, "è pronto a fare la sua parte. Ma da quanto rivelato dalla proprietà non è lo scudo penale la casa determinante della decisione di recedere dal contratto di Arcelor Mittal". In seno al governo, ha detto ancora il premier, "sull'ex Ilva non mi pare ci sia grande diversità di posizioni. Oggi c'erano vari ministri alla riunione con la proprietà e non ho notato differenti sensibilità. Siamo stati convintamente orientati a preservare l'occupazione, la stabilità industriale e a perseguire n corretto piano ambientale". Poi "se ci si riferisce ad una differente valutazione emersa in seno ai gruppi parlamentari sllo scudo penale va considerato che stiamo parlando di uuna questione giuridicamente opinabile".
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