Governo, Cottarelli uomo della spending review. Le Figaro: "Mister forbici"
Governo, Le Figaro: 'Mister forbici' convocato al Quirinale
"Monsieur Ciseaux', Mister Forbici, è stato convocato al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella per ricevere verosimilmente l'incarico di dare vita ad un "governo del presidente": a scriverlo è il quotidiano francese 'Le Figaro' che oggi dedica un ritratto a Carlo Cottarelli mentre ripercorre le ultime tappe della crisi politica italiana. "Alla ricerca di una soluzione dopo il fallimento di Giuseppe Conte nel suo tentativo di formare un governo, il presidente Sergio Mattarella deve designare un nuovo presidente del Consiglio ma questa volta senza l'avallo di M5S e della Lega, grandi vincitori delle legislative del 4 marzo". Il presidente italiano dovrebbe verosimilmente chiedere a Cottarelli, scrive ancora il giornale, che ricorda la formazione e la carriera di Cottarelli spiegando che il soprannome di 'Mister Forbici' risale al periodo in cui è stato incaricato della 'spending review", di comporre un governo di transizione composto da tecnici e incaricato di elaborare prima della fine di dicembre il bilancio 2019".
GOVERNO: QUANDO COTTARELLI DICEVA, IO PREMIER? NON E' COSA SERIA
"Perché si fa il mio nome come premier per le larghe intese? Non so, ha cominciato un giornale, il Corriere, per primo, e gli altri hanno seguito. Questa comunque non è una cosa seria, ovviamente, ora è stata rimpallata dai media&" Così Carlo Cottarelli aveva commentato a marzo a Un Giorno da Pecora le voci sul suo possibile incarico. Sempre a marzo, nel corso di un convegno a Padova, si era detto "preoccupato, non tanto nell'immediato, quanto sul medio periodo" "I rischi non sono immediati -aveva detto Cottarelli- perchè sui mercati c'è buonumore, ma fra un anno e mezzo, quando Draghi lascerà la presidenza della Bce e qualcuno potrebbe guidarla in modo diverso". Per Cottarelli bisogna partire dalla riduzione del debito pubblico: "Se non lo facciamo non saremo mai indipendenti, e questo mi dà molto fastidio perchè così diamo la possibilità agli speculatori di attaccarci. Non bisogna arrivare alla macelleria sociale, basta liberarci del debito in modo graduale".