Governo, il sudoku dei ministri: Ciocca all'Economia e Savona agli Esteri
Governo, ultima prova per l'alleanza Lega-M5S: un altro ministero per Savona. La proposta di Di Maio, Salvini al lavoro su sudoku ministri
Spostare Savona? Salvini non chiude a Di Maio, al lavoro su sudoku ministri
Matteo Salvini non chiude la porta all'ipotesi avanzata da Luigi Di Maio di proporre un ministero che non sia il Tesoro per Paolo Savona. "Valutiamo quanto possa essere utile agli italiani questo tipo di ragionamento di spostamento, in primis con il professor Savona. Stiamo ragionando su una squadra forte per un progetto forte", ha affermato il segretario leghista, al suo arrivo ieri sera allo stadio di Genova per assistere alla partita del cuore.
Stando a quanto si apprende, il segretario leghista starebbe lavorando a una contro-proposta da presentare a Di Maio. La proposta prevederebbe, come ha chiarito in una nota anche ieri, una formazione in cui siano presenti tutti i nomi dei ministri presentati in prima istanza al presidente della Repubblica, ovvero la squadra al completo, compreso Savona, con l'allargamento a Fratelli d'Italia che ha annunciato il suo appoggio. E prevederebbe modifiche ad alcune caselle, tra cui le poltrone di Difesa, Tesoro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Politiche comunitarie.
Secondo rumors, come scrive Il Corriere della Sera, la proposta maturata ieri tra Di Maio e Mattarella puntava a spostare Savona agli Esteri, per affidare via XX Settembre all’ex vicedirettore generale di Bankitalia Ciocca, personalità legata a Ciampi e che vanta una forte rete di relazioni a Bruxelles e a Francoforte. Un nome che potrebbe essere troppo filo-euro per Salvini, che si trova ormai sempre più di fronte a una scelta difficile, un vero e proprio bivio: accettare un compromesso sulla squadra del governo politico, oppure rassegnarsi alle elezioni anticipate in piena estate e non tra settembre e ottobre, che era (e resta) l’obiettivo del leader leghista.