Governo, la mossa di Conte che attira i renziani. Ceduta la delega ai Servizi

Governo, la mossa di Conte che attira i renziani. Ceduta la delega ai Servizi

Giuseppe Conte prova a mettere in difficoltà i renziani. Lo fa con una mossa a sorpresa, convoca un Cdm alle dieci di sera e cede la tanto temuta delega ai servizi segreti ad un fedelissimo, il suo consigliere diplomatico a Palazzo Chigi Piero Benassi. Un cedimento sofferto,- si legge sul Corriere della Sera - che potrebbe favorire la riapertura del dialogo con i senatori ex Pd in sofferenza dentro Italia viva. Davanti a Conte c’è un altro burrone, mercoledì si vota la relazione di Bonafede sulla giustizia. Renzi ha annunciato il no e dunque con il centrodestra l’opposizione è in vantaggio. L’unica speranza per scongiurare il ribaltone è agguantare in tempo qualche renziano pentito, che decida di andare in suo soccorso. Ma se il governo va sotto, per il premier sarà difficile arroccarsi.

Soprattutto - prosegue il Corriere - dopo l'indagine aperta per rapporti con la 'ndrangheta a carico del segretario Udc Lorenzo Cesa, uno dei possibili "costruttori", insieme agli altri tre membri del suo partito, che Conte aveva individuato come le persone giuste per allargare la sua maggioranza. Immediato è arrivato anche il no di Luigi Di Maio: "Nessun dialogo con soggetti indagati per mafia" e quindi il tentativo di attirare l’Udc è definitivamente naufragato.Gli aspiranti «costruttori », centristi, azzurri o renziani che siano, si affacciano e si ritraggono, perché la scialuppa non è solida abbastanza da traghettarli a fine legislatura. E poiché il rischio naufragio è concreto, Conte torna ad accarezzare la suggestione del voto anticipato. Gli ultimi sondaggi danno un suo eventuale partito al 15%, ma se decidesse di diventare leader del M5s, i grillini salirebbero al 20%, tornando ad essere al secondo posto dietro la Lega.