Governo Lega-M5S, Berlusconi: che fine ha fatto?
Berlusconi è sparito dalla scena mediatica.
Parte il nuovo governo giallo-verde con grandi speranze di cambiamento, soprattutto in tema di gestione della immigrazione e della sicurezza con Matteo Salvini al dicastero chiave dell’Interno, finalmente venendo incontro al voto espresso il 4 marzi dagli italiani.
Lega e M5S sono forze alternative ma hanno anche dei punti in comune, come ad esempio la visione critica dell’Europa, e la drasticità delle soluzioni adottate per risolvere i problemi.
In tutto questo Giorgia Meloni è rimasta fuori dalla compagine governativa perché considerata da Di Maio “troppo a destra”, ma poco si parla dell’altra grande assenza di un centro-destra che aveva comunque vinto le elezioni: Silvio Berlusconi che sta all’opposizione con Forza Italia.
La vera notizia è la quasi totale assenza mediatica dell’ex cavaliere che per il secondo giorno di seguito non parla e non si vede in Tv. I suoi hanno fatto qualche dichiarazione, in genere critica e preoccupata su un esecutivo che vede un giustizialista, Alfonso Bonafede, al dicastero di via Arenula e un ambientalista, Danilo Toninelli, alla Infrastrutture. L’unico stringatissimo commento di B. è stato: “È finita come ho sempre pensato. La Lega non avrebbe resistito alla tentazione di governare. E i grillini avrebbero fatto di tutto per starci"
Seguito da un: “Il mio è stato un atto di generosità, adesso vedremo cosa saranno in grado di fare".
In ogni caso l’Opa della Lega su FI è lanciata.
Indubbiamente è imbarazzante per l’ex N. 1 del centro - destra cedere lo scettro al giovane Salvini, ma fa parte delle cose naturali, del fluire della natura.
C’è da preparare l’inevitabile passaggio di poteri dal vecchio leader al nuovo, ma sarebbe bene per la storia e i meriti dell’uomo di Arcore, farlo in modo soft, senza resistenze visto che ci sono anche da gestire le alleanze locali che sono il potere dell’Impero del Nord ancora a trazione Lega - forza Italia.