Governo Lega-M5S, Conte in bilico. Di Maio premier? Colpo di scena

Governo M5S-Lega, si allungano i tempi. Di nuovo. Il Presidente Sergio Mattarella si è preso almeno un giorno per riflettere sulla nomina a premier di Giuseppe Conte, mentre Luigi Di Maio e Matteo Salvini si sono incontrati per parlare della formazione dell’esecutivo andando avanti sulla squadra dei ministri. A confermarlo è stato lo stesso capo politico dei 5 Stelle: “Ci siamo visti, stiamo cercando di fare un governo“, ha detto entrando a Montecitorio. E ha invece liquidato le polemiche sul curriculum del professore di diritto privato: “Non sanno più cosa inventarsi”, è stato l’unico commento. Poco prima sul Blog delle Stelle è uscito un articolo a firma Movimento 5 stelle che difende il potenziale premier: “Chi ha paura di Giuseppe Conte? E’ un italiano senza santi in paradiso“. "È terminato l'incontro tra Salvini e Di Maio. Il faccia a faccia, che si e' svolto a pranzo in una mensa del centro di Roma, e' durato circa un'ora e mezza. Clima sereno e costruttivo. Si va avanti, al centro della discussione gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del presidente Mattarella". Cosi' l'ufficio stampa della Lega.

Il Quirinale ha scelto di prendere tempo per riflettere, tanto che secondo alcune indiscrezioni starebbe addirittura tornando l'ipotesi di Di Maio premier. Non solo, per il ministero dell'Economia, qualora dovesse pesare il veto su Paolo Savona, potrebbe rientrare in gioco il leghista Giancarlo Giorgetti, finora indicato come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport. Dopo l’incontro con le delegazioni di Lega e M5s, invece di convocare il professore indicato dai due come presidente del Consiglio, ha deciso di rivedere i presidenti delle Camere: secondo alcuni osservatori è stato un gesto di garbo istituzionale per confrontarsi sul nome del premier con le due cariche che nelle scorse settimane hanno ricevuto un mandato esplorativo, secondo altri, invece, il segno di un’insoddisfazione nei confronti della scelta di Salvini e Di Maio. Gli incontri si sono svolti alle 11 e alle 12: prima è entrato Roberto Fico, guida di Montecitorio, quindi la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Entrambi sono stati ricevuti per circa venticinque minuti e al termine hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni. Si è trattato di un semplice incontro istituzionale, hanno riportato alcune fonti interne.

Mattarella ha ripetuto anche davanti a loro, come già fatto ieri con Lega e M5s, l’importanza dell’articolo 95 della Costituzione, secondo cui il premier ha un ruolo politico e non può essere un semplice burattino. Ricostruzioni a parte e stando all’agenda del Colle, alle 17.00 il Capo dello Stato si è recato a Civitavecchia per la cerimonia in occasione della partenza della “Nave della legalità”. Niente convocazione di Conte imminente.

Intanto intorno all’ora di pranzo, secondo quanto riportato dall’Adnkronos, c’è stato un incontro tra Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte. Il vertice a tre è stato smentito da fonti del Carroccio, ma confermato da esponenti 5 Stelle. Sul tavolo anche le polemiche che hanno riguardato il curriculum del professore: oggetto delle critiche è la citazione di un’esperienza di perfezionamento degli studi alla New York University che non risulta all’università, ma che è stata confermata da alcuni accademici.