Governo, nessun attivismo di Fico. M5S smentisce maggioranze alternative
Da Fico nessuna iniziativa per creare nuova maggioranza M5S-Pd
"Non esiste alcun ragionamento portato avanti dal presidente della Camera per costruire una maggioranza di governo alternativa. Il presidente tiene invece un ovvio dialogo istituzionale con tutti i capigruppo e membri dell’Ufficio di presidenza, come connaturato al suo ruolo”.
E' quanto si apprende da ambienti della presidenza di Montecitorio, in riferimento ad un articolo apparso oggi sul Corriere della Sera, relativo a ipotesi di futuri governi basati su una maggioranza formata da M5S e Pd, nel quale si sottolineano, tra l'altro, gli "ottimi e frequenti rapporti" del presidente della Camera, Roberto Fico, con il vicepresidente, Ettore Rosato, e con il capogruppo del Pd, Graziano Delrio.
Secondo il retroscena descritto dal quotidiano del gruppo Rcs, nei palazzi della politica si rincorrerebbero già le voci di una possibile crisi dell'attuale maggioranza, con i grillini che si interrogano sulle reali intenzioni di Matteo Salvini, in preda a un forte attivismo politico come se, sarebbero i sospetti del M5S, volesse rompere a ottobre.
Ed è per questo che, scrive il CorSera, Di Maio&C per la prima volta in affanno in tutti i sondaggi, ritenendo quella del voto un'opzione non percorribile, starebbero già ragionando sull'eventualità di un piano B: nel caso Salvini mandasse all'aria il governo si dovrebbe tentare di dare vita a una maggioranza diversa con il Pd.
Come? Attraverso il ruolo del presidente della Camera Roberto Fico che ha fatto saltare l'accordo stretto tra Salvini e Giorgia Meloni per dare la presidenza del Copasir a un esponente di Fratelli d'Italia, nella convinzione che quella poltrona dovesse andare al Partito democratico. Il presidente della Camera, del resto - aggiunge il Corriere - ha ottimi (e frequenti) rapporti sia con il suo vice Ettore Rosato che con il capogruppo del Pd a Montecitorio Graziano Delrio. Insomma, il dialogo fra i due schieramenti toccherebbe anche il tema di un'eventuale rottura dell'asse giallo-verde.