L'Italicum torna in Aula: verrà modificato
Legge elettorale, modifiche in Parlamento dopo la pausa estiva
Confermata l'anticipazione di Affaritaliani.it (leggi qui), l'Italicum verrà modificato.
A settembre, dopo la pausa estiva, l'Aula della Camera tornerà ad occuparsi di legge elettorale a quasi un anno e mezzo dalla sua approvazione definitiva e in un contesto nel quale cresce il "pressing", anche nel Pd, per una sua modifica. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio, infatti, ha calendarizzato alla ripresa autunnale dei lavori la discussione sulla mozione presentata da Sinistra italiana, relativa alla possibile incostituzionalità di alcune parti dell'Italicum, e sulle conseguenti modifiche da apportare alla legge elettorale.
"Chiediamo che il Parlamento si esprima prima che si pronunci la Corte sulla incostituzionalità - - riferisce il capogruppo Arturo Scotto, primo firmatario della mozione - E poichè in queste ore il dibattito sulle modifiche è sotto traccia, noi riteniamo giusto che se ne parli apertamente in Aula". La mozione fa riferimento alla sentenza della Consulta sul Porcellum, sottolineando come anche l'Italicum ripresenti gli stessi "vizi" della vecchia legge elettorale. I due aspetti sottolineati nel testo sono la "lesione dell'uguaglianza del voto e nella violazione del voto diretto date dall'enorme premio di maggioranza assegnato" e "la mancata previsione dei meccanismi idonei a consentire ai cittadini di incidere sull'elezione dei rappresentanti".
Quanto al primo aspetto, si legge nella mozione, esso "è macroscopicamente presente nell'Italicum soprattutto in relazione al caso in cui nessuna lista ottenga almeno il 40% al primo turno". Quanto al secondo aspetto la mozione osserva come nell'Italicum, seppur siano ammesse le preferenze "si prevedono tuttavia capolista bloccati" con il voto di preferenza "relegato ad un ruolo subordinato rispetto ai capolista, riguardando esclusivamente la lista che vincerà conseguirà il premio".