Governo: Renzi e la strategia di gettare l'Italia nel caos istituzionale
Renzi punta allo sfascio
Matteo Renzi sta perseguendo una precisa linea politica per gettare l’Italia nel caos del tanto peggio tanto meglio.
Lo si deduce a partire dalla pessima legge elettorale del Rosatellum 2.0, che non prevede alcuna maggioranza né doppio turno. Una legge, insomma, congeniata appositamente per non far governare che fa pensare ad una vera e propria strategia. Renzi probabilmente si aspettava la débâcle inevitabile del Pd ed è corso ai ripari.
Or, come noto, il Partito Democratico è l’ago della bilancia per la formazione del nuovo governo a meno di una alleanza diretta tra M5s e Lega, abbastanza improbabile perché o Salvini o Di Maio dovrebbero fare un passo indietro, cosa assai improbabile.
Renzi è fautore del nessun accordo con Grillo- e questo ci può pure stare- ma è anche un fautore del nessuno accordo con il centrodestra a trazione leghista. Questo significa lasciare l’Italia nel caos. Intanto pare si sia dimesso; controlla ancora i gruppi parlamentari, ma non molto la direzione nazionale del suo partito.
La strategia dell’ex premier -che sperava in un accordo Pd Forza Italia per un Nazareno 2.0- appare abbastanza chiara: lasciare un’Italia senza maggioranza e quindi senza governo sperando nella confusione istituzionale che darà qualche soddisfazione a lui ma non certo al Paese.