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Politica
Governo Salvini: "Non mi spaventa il voto, ma prima provo a fare il governo"
Foto LaPresse

"Non mi spaventa il voto, prima pero' provero' in ogni maniera possibile a dar vita a un governo che realizzi un programma concreto". Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, durante una diretta su Facebook.

Lega: Salvini, vediamo se M5s resta arroccato o vuole dialogo

"Sono pronto ad ascoltare e a confrontarmi con tutti e anche a confrontare i programmi". Lo dice durante una diretta Facebook il leader della Lega, Matteo Salnivi, che si dice pronto a fare un "governo non della durata un quarto d'ora, ma di anni per portare al Paese" le riforme che aspetta. "Vediamo se dai 5 stelle ci sono solo chiacchiere o se c'e' voglia di mettersi a tavolino a parlare" di Europa, delle pensioni e del lavoro, insiste escludendo accordi con il Pd di Renzi, Gentiloni e Boschi cui, afferma, "non penso di avere qualcosa a che spartire". "I 5 stelle? Vediamo - conclude - se restano arroccati sul loro 'io, io, io,' oppure se c'e' voglia di dialogare. Io sono pronto. Il voto degli italiani va rispettato".

Regionali: Salvini, vittoria sarebbe bel segnale per Colle

"Una bella vittoria del centrodestra" alle regionali "lancerebbe un bel segnale al Quirinale, vorrebbe dire che in Italia c'e' voglia di un cambio". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, durante una diretta Facebook. Il 22 aprile si votera' in Molise, il 29 in Friuli Venezia Giulia.

Salvini: a Mattarella diro' che siamo pronti

Al presidente della Repubblica "diro' che siamo pronti: c'e' un programma, c'e' una squadra, c'e' una coalizione e voglia di prendere per mano il Paese". Lo dice nel corso di una diretta Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini. "Il governo lo facciamo se ci sono i numeri. Se anche gli altri ci dicono che e' giusto tagliare le tasse, cambiare la scuola, riconoscere il diritto alla legittima difesa e mettere mano alla riforma della giustizia", aggiunge.

Lega: Salvini, nascondiamo soldi? Un sorriso e una querela

"Non abbiamo nascosto milioni di euro e i russi non ci hanno dato ne' soldi ne' matriosche". Matteo Salvini, leader della Lega, smentisce cosi' articoli di stampa che accusano il Carroccio di aver nascosto milioni di euro. "Ora vedo in tasca, qui sotto il cuscino... io non so dove. La risposta sara' milioni di sorrisi e una querela", aggiunge durante una diretta Facebook, perche' "sono stufo di essere accusato: o sono cretini o in malafede o cretini in malafede".

Salvini: voglio cambiare Italia e un governo senza paura

"Voglio cambiare l'Italia e prendere per mano uno per uno i 60 milioni di cittadini di questo splendido Paese e riportarli dove meritano di stare". Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, durante una diretta Facebook. "Se lo faremo alleandoci con qualcuno - assicura - ve lo diremo: patti chiari, amicizia lunga e un programma scritto e condiviso mese per mese con le cose da fare e da cambiare. Poi via senza paura e senza essere al servizio di nessuno, schiavi di nessuno o al soldo di nessuno perche' la liberta' non ha prezzo".

Russia: Salvini, chi vuole la guerra e' malato

"Con il terrorismo islamico che torna a essere un rischio, noi ce la prendiamo con la Russia. Perche', forse, una ex spia sovietica e' stata avvelenata non si sa da chi e quindi facciamo la guerra alla Russia. Chi vuole la guerra e' malato". Lo dice durante una diretta il leader della Lega, Matteo Salvini.

Governo Salvini: reddito di cittadinanza solo a tempo
Governo M5S: Di Maio unico premier possibile


Dialogo con tutti ma solo se la base della discussione è il programma del centrodestra. Lo ha detto a Ischia il leader della Lega Matteo Salvini. Intanto il M5S con un post chiude ogni porta al dialogo rivendicando Palazzo Chigi. "Luigi Di Maio è l'unico candidato premier del movimento con cui intendiamo andare al governo e cambiare il Paese dando finalmente agli italiani le risposte che attendono da trent'anni".

"La settimana prossima - ha sottolineato Salvini da Ischia - si comincia a costruire un governo. Sono pronto, la Lega è pronta, il centrodestra che ha vinto le elezioni è pronto - ha detto - sono pronto a incontrare tutti a partire dai 5 Stelle. Ovviamente si parte con il programma del centrodestra, e cioè l'abolizione della legge Fornero, la riduzione delle tasse e il blocco dell'immigrazione". Ma non solo: "controllare, bloccare gli sbarchi ed espellere. Sulla base di questo programma sono pronto a ragionare con tutti, a partire, appunto, dai 5 Stelle".

"Adesso i numeri non ci sono, tra qualche giorno speriamo che ci siano - ha aggiunto il leader del Carroccio - Intanto i lavori del Parlamento sono iniziati senza settimane di attesa e senza litigi, grazie al ruolo di mediazione svolto dalla Lega. Speriamo di fare lo stesso per il governo".

"Con Luigi Di Maio ci sentiremo dopo Pasqua" ha spiegato Salvini. "Con i 5 Stelle stiamo ragionando, se poi questo ragionamento andrà lontano o si fermerà non sono in grado di dirlo adesso". Salvini premier? "La mia ambizione - ha detto - è di rappresentare tutti gli italiani facendo il presidente del Consiglio. Però non è una pregiudiziale perché a me interessa lavorare per l'Italia. Qualcun altro diceva: o io o il diluvio, io non ho l'arroganza di dire o io o nessuno".

Per quanto riguarda il tema del reddito di cittadinanza, particolarmente caro ai 5 Stelle, Salvini lancia un avvertimento: "Se non è un investimento illimitato per chi sta a casa, aperto a tutti (cosa che mi vedrebbe fortemente contrario perché sarebbe la fine del merito e dell'incentivo a fare impresa e cercare un lavoro), ma un investimento temporaneo per chi ha perso il lavoro ed è in attesa di trovare un nuovo lavoro, ne possiamo parlare". "Se invece - ha sottolineato - è l'ennesimo provvedimento assistenzialista a tempo indeterminato, aperto a tutti, no. Perché è la fine dell'idea dello sviluppo".

A chi gli chiede se si tratta di un'apertura al M5S, Salvini dice che si tratta di "un'apertura al Paese". "Se c'è qualcuno che è a casa, disperato, che per colpa della legge-Fornero non ha né pensione né lavoro e io gli posso dare una mano, sono contento, non ho pregiudiziali di alcun tipo".

E sull'ipotesi di un governo tra Lega e M5s, senza Silvio Berlusconi (non gradito agli uomini di Bepp Grillo), Salvini ha spiegato che "non è che uno si siede al tavolo e dice: tu non mi piaci, vai via! Si parte dai progetti, non dai nomi, dai premier". "Si parte dalle cose da fare - ha aggiunto - tasse, lavoro, sicurezza. L'importante sono le cose da fare".

Salvini ha anche commentato le recenti operazioni antiterrorismo in Italia. "Speriamo non sia troppo tardi. Una notizia che mi preoccupa in questi giorni è quella degli arresti continui di terroristi islamici in italia. Dicevano che il terrorismo era una preoccupazione di Salvini e della Lega, ma invece temo sia qualcosa di vero. Non voglio fare l'uccello del malaugurio ma...Spero non sia troppo tardi". La sua ricetta? "Controllare e bloccare gli sbarchi, espellere. Sulla base di questo programma - ha affermato Salvini - sono pronto a ragionare con tutti".


Poi il leader della Lega ha visitato la zona rossa di Casamicciola, interdetta dallo scorso 21 agosto a causa di una violenta scossa di terremoto. Salvini è accompagnato dai sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno, e dal coordinatore di Forza Italia in Campania, Domenico De Siano. Salvini si è soffermato davanti alla chiesetta dove perse la vita la 52enne Lina Balestrieri, colpita dalle macerie crollate durante il sisma mentre scendeva dall'auto insieme con il marito, rimasto illeso.

"Posso dire quello che ho detto visitando le zone colpite dal terremoto nelle Marche, nell'Umbria e nell'Abruzzo: spesso e volentieri il nemico dei cittadini e dei sindaci è la burocrazia", ha commentato il candidato premier al termine del sopralluogo. "Nell'Italia che ho in testa - ha affermato ancora - ci sono pieni poteri agli amministratori locali in caso di gestione delle emergenze e in casi di gestione dell'ordine e della sicurezza".

"Anche in questo caso - ha concluso Salvini - non è possibile che dopo sette mesi sia tutto fermo all'agosto scorso. C'è qualcuno che a Roma o a Napoli non fatto quello che doveva fare, evidentemente". E poi ha aggiunto: "Adesso cerchiamo di dare una casa e un lavoro alla gente: non penso solo a Casamicciola ma ai marchigiani, agli abruzzesi, agli umbri, ai laziali che sono fuori dalla casa e fuori dal negozio da troppo tempo".

Una curiosità: il leader del Carroccio ad un certo punto si era appartato per fare una telefonata e, mentre parlava al cellulare, ha visto e colto un limone da una pianta. Il gesto non è passato inosservato. Alcuni terremotati della zona, dopo pochi minuti, gli hanno fatto dono di una busta contenente i tipici agrumi del posto. Salvini ha gradito il regalo e preso dalla busta un grosso limone per apprezzarne il profumo e la qualità.

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governo salvini di maio





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