I salviniani pugliesi: no all'intesa con Fitto
'La Meloni li ha rifiutati, perché salvarli?'
I fedelissimi di Matteo Salvini in Puglia si schierano contro l'ipotesi di accordo tra la Lega e i fittiani di Direzione Italia. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, a Brindisi il coordinatore di NoiConSalvini Paolo Taurino, capolista in pectore, non vuole in lista i parlamentari uscenti di Fitto Zizza e Ciracì. La domanda è semplice: perché salvarli dopo che la Meloni non li ha voluti in Fratelli d'Italia? Il coordinatore regionale di NcS Sasso è partito per Ponte di Legno, dove si tiene il tradizionale comizio di mezza estate del segretario federale, e ha ottenuto un incontro urgente con Salvini per spiegargli quanto accade in Puglia e tentare così di bloccare l'accordo sul nascere. L'impressione è che per i fittiani NcS, e quindi la Lega, sia una sorta di ultima scialuppa per tornare in Parlamento dopo che Ignazio La Russa è stato stoppato dalla Meloni che non li vuole in FdI. Contattato da Affaritaliani.it, Taurino risponde: "Sono in ferie, sono un uomo di partito e mi atterrò agli ordini di partito. Ma non sarò servo sciocco di nessuno. Del resto Salvini conosce la situazione di Brindisi ed è intervenuto personalmente nonostante Direzione Italia fosse capofila dell'amministrazione Carluccio che dopo solo 10 mesi è caduta. A Brindisi sostengo il lavoro del commissario Santi Giufrè che in pochi giorni sta risolvendo le emergenze della città".