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Politica
Il futuro del Pd? Zingaretti segretario e Renzi si dà alla Televisione

Dopo l'ennesima disfatta elettorale, il Pd cerca di raccogliere i cocci del partito distrutto. Nicola Zingaretti, ora Presidente della Regione Lazio (sostenuto dalla stampella del m5s) ha lasciato intendere in un post quello che tutti si aspettano da molti mesi, e cioè la formalizzazione della sua candidatura a segretario dem.

RENZI SULLE ORME DI OBAMA, PECCATO CHE IL CARISMA (E IL SEGUITO) NON SIA LO STESSO/ La cena degli Obama's alla Casa Bianca in onore del nostro Paese (e della coppia Matteo-Agnese Renzi) è stata uno degli ultimi atti istituzionali del primo presidente afro-americano degli Stati Uniti d'America. E l'ex enfant prodige della politica italiana non ha mai nascosto la sua ammirazione per "l'amico Barack" (gli Obama's, fatto il passaggio di consegne alla coppia Donald-Melania in quel di Washington, lo hanno anche omaggiato di una visita in Toscana e i contatti continuano). Tanto che il senatore di Rignano, invece di impegnarsi in un'opposizione dura e pura alla Di Battista in Senato al governo M5S-Lega, pare che stia pensando di seguire le orme del 44° inquilino della Casa Bianca nel suo futuro fuori dalla politica.  Ovvero darsi ai contenuti (sembra di taglio turistico-culturale) del piccolo schermo, profumatamente pagato dalla reginetta dei nuovi broadcaster mondiale: Netflix. Obama (già apparso sulla piattaforma rv in una seguitissima puntata del nuovo programma di David Letterman) e la moglie Michelle hanno infatti siglato qualche mese fa un accordo pluriennale milionario per la produzione di film e serie tv, da aggiungere al già infinito palinsesto di Netflix. I contenuti saranno prodotti attraverso la Higher Ground Productions, società fondata dagli stessi Obama. Dopo la storica disfatta nei fortini rossi, Renzi, che deve stare ancora 20 anni nel mercato del lavoro prima di vedere la pensione, deve aver ben pensato che a questo punto i suoi contenuti, invece che veicolarli ancora in politica dove ormai il seguito è risicato, sarebbe meglio passarli in tv. Al riparo dall'impietoso feedback elettorale...

Andrea Deugeni

Lo rivela la più volte definita "turborenziana" Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera, elargendo un altro retroscena riguardante Matteo Renzi. Secondo la giornalista, l'ex premier non è attualmente granché interessato alle sorti del congresso del Pd e starebbe pensando a una nuova ricollocazione non politica.

Sì, pare che Renzi tramite il suo amico Lucio Presta, manager dei divi televisivi più potenti, voglia realizzare un programma dedicato alle bellezze italiane in onda su Netflix. 

Dopo la doccia fredda dei sondaggi che vogliono il suo eventuale partito personale a uno scarso 4 % dei consensi, la Tv sembra per i maligni l'ultima spiaggia di un leader ormai decotto

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