Il vescovo di Ascoli D'Ercole protegge Marra
Presentò Marra ad Alemanno
Raffaele Marra fu presentato all’ora Ministro dell’Agricoltura Gianni Alemanno da Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli-
Oggi il vescovo tirato in balla dai media senta la necessità di dire la sua e lo fa scrivendo -come si usa ormai anche per la secolarizzata Chiesa- dal suo profilo Facebook.
L’alto prelato scrive dunque che “fa fatica credere” dell’arresto del suo pupillo che la “giustizia deve fare il suo corso” (e ci mancherebbe) ma è preoccupato se poi il suo protetto risultasse innocente. Giusto. Però il vescovo non dice che le intercettazioni di Marra a disposizione della pubblica opinione sono del tutto esplicite e soprattutto risuona come un macigno quel “sono a disposizione” con cui metteva a appunto a disposizione il suo ufficio pubblico ai palazzinari romani.
Il vescovo quindi è preoccupato per quello che accadrà a Marra però sarebbe utile che anche Papa Francesco che non manca un’occasione per bacchettare giustamente i politici sulla corruzione (lo ha fatto anche ieri) ci regalasse un suo pensiero a proposito della corruzione nella Chiesa e soprattutto sulle parole proferite da un suo alto vicario, il vescovo di Ascoli.