Politica
Italia e Francia, crolla il gradimento per Macron e cresce la forza di Conte

Dopo 5 mesi e 100 ore di dichiarazioni a TV e giornali, alcuni quotidiani del bel Paese, in primis "La Repubblica", hanno dedicato a un congiuntivo errato del capo del governo piu spazio che a Parigi sconvolta dalla guerriglia tra gendarmi e gilet gialli. Un segnale, evidente, che la "forza tranquilla" e il "linguaggio istituzionale" di Conte cominciano ad essere temute dai tanti avversari, nostrani ed esteri, dell' "esecutivo del cambiamento".
Mentre, più di tante analisi,sulla "rivolta" anti-Macron, questo dato dimostra il solco tra l'Eliseo delle élites e anti-Salvimaio e il popolo francese. Domenica scorsa, alle gabine elettorali dell'Essonne, per eleggere il deputato, in sostituzione di Manuel Valls (ha lasciato l'Assemblea nazionale per candidarsi a Sindaco di Barcellona), è andato solo il 18 per cento degli aventi diritto al voto. Vittoria legittima, ma dimezzata, quella dell'amico di Valls, Francis Chouat, Sindaco di Evry, che ha battuto la candidata del "parolaio rosso" di Marsiglia, Mélenchon, madame Farida Amrani. Riflessione, indispensabile, per le forze della sinistra transalpina, che non hanno avversari temibili come Salvini. Per risollevarsi, i progressisti francesi, alle europee, dovranno ripartire da Madame Ségolène Royal, ex moglie del predecessore di Macron-idolo, per una breve stagione, del PD renziano- Francois Hollande ?
Pietro Mancini
P.S. Gigino Di Maio, dopo gli attacchi dell'opposizione per la vicenda del presunto pagamento, in nero, di alcuni dipendenti, da parte del papà del vice-premier : "Compagni, i padri, per noi, in Campania, come i figli, so' piezz'e core !...".
