L'autogol della Cgil su Facebook. Attacca Di Maio, sommersa di critiche
Autogol della Cgil su Facebook. Il sindacato guidato da Maurizio Landini pubblica un post contro il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio ma viene fortemente criticato da molti follower.
IL POST DELLA CGIL
Il ministro Di Maio ci contesta duramente oggi via Facebook perché abbiamo accolto la richiesta di incontro del ministro Salvini. Ricordiamo al ministro che Cgil Cisl Uil sono state convocate oggi da Salvini insieme ad altre 40 organizzazioni di rappresentanza in vista della prossima legge di bilancio, incontro ampiamente annunciato nei giorni scorsi. Appaiono, quindi, del tutto inacettabili ed offensive, nei toni e nella sostanza, le osservazioni nei nostri confronti avanzate oggi al ministro Di Maio ricordiamo che quindici giorni fa c’è stato un confronto tra noi e il Presidente del Consiglio Conte al quale ha preso parte, e siamo ancora in attesa di ricevere la calendarizzazione degli incontri specifici così come aveva garantito il Presidente del Consiglio per affrontare i temi contenuti nella nostra piattaforma unitaria, illustrata peraltro almeno tre volte al Presidente del Consiglio.
ALCUNE DELLE MOLTE CRITICHE ALLA CGIL
Mauro Bianchini: I sindacati hanno fatto la figura peggiore. Sono andati dal ministro degli interni che non ha nessuna competenza in materia. Inoltre hanno accettato di dialogare con Siri. Armando Siri è accusato di aver accettato denaro per inserire una norma sulle energie rinnovabili nella manovra. Tutto ruota intorno a una presunta tangente da 30mila euro, "data o promessa" a Siri, tramite Paolo Arata. Il quale il 12 giugno, è stato arrestato insieme al figlio, con l'accusa di corruzione, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. È soprattutto non ha nessun incarico di governo. Con la vostra presenza lo avete leggittimato
Mariù Moresco: Molto a malincuore e per la prima volta devo dare ragione a un grillino, dovevate rifiutarvi di andare, vi siete prestati ad una chiara operazione politica, Salvini vi ha usati
Paolo Cicerone: Avete preferito sedervi al tavolo con un indagato pur di cercare di far perdere credibilità a questo governo. Per chi vi conosce davvero, la cosa non è sorprendente, mio nonno diceva "chi si somiglia si piglia". Una sola domanda: credete davvero che ciò che converrete a quel tavolo conterà qualcosa?
Pietro Lagadari: Trovo la dichiarazione di Landini sconcertante . Comunque avevo già lasciato la CGIL tre mese fa dismettendo la delega convinto dopo anni di militanza .
Pippo Giuffrida: Io non ci sarei andato ma come sempre quanto qualcuno vi invita chiunque esso sia rispondete presente vergognatevi son finiti i tempi belli quanto il sindacato faceva il suo mestiere
Paolo Nuzzo: La Cgil non doveva andare ad un incontro promosso dal Ministro dell'Interno per illustrare la manovra economica. NON È DI SUA COMPETENZA.Si faccia tesoro di questa esperienza non bella. Avanti, compagni!
Lino Anelli: Leggendo la cronaca dell'incontro vedo che siamo andati ad un tavolo organizzato dalla Lega per presentare alle parti sociali il programma della lega. Nessun incontro istituzionale, abbiamo solo retto la coda al presidenzialismo di Salvini. Piuttosto .... a quando una piattaforma sindacale, da portare alla discussione nei luoghi di lavoro, da presentare poi al governo ed aprire una vertenza ?? Ci mancano, come succedeva una volta, i sindacalisti che venivano a fare le assemblee (non solo quando si ape un problema in fabbrica, ma anche per farci sentire parti importanti nella costruzione delle pratiche sindacali)
Venanzio Calzaferri: Trovo profondamente ingiusto verso gli onesti che un sindacato accetti di sedere a un incontro che vede la presenza di un indagato. Sto sinceramente pensando di restituire la tessera perchè non mi sento rappresentato
Pino Pipicella: Salvini ha usato il sindacato x fini elettoralistici, al Viminale di va x discutere di ordine pubblico e non di altro, ci siete cascati come dei polli (spero in buonafede).
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