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Politica
"L'Italia torna al Medio Evo? Magari. Il Papa con Noi, l'aborto è omicidio"

"Magari l'Italia tornasse al Medio Evo! E' stata una delle ere storiche, dal punto di vista culturale, più brillanti che il nostro Paese abbia mai avuto. E non ci sarebbe stato il Rinascimento se non ci fosse stato il Medio Evo". Con queste parole Massimo Gandolfini, portavoce del Family Day e co-organizzatore del Congresso mondiale delle Famiglie che si terrà a Verona il 29, 30, 31 marzo, intervistato da Affaritaliani.it, replica alle critiche del vicepremier Luigi Di Maio che ha parlato di ritorno al Medio Evo con le idee del Congresso di Verona.

"Voglio soltanto ricordare - argomenta Gandolfini - che il Medio Evo vuol dire San Benedetto, San Bernardo, Dante Alighieri, Petrarca, Boccaccio...soltanto per rimanere nel mondo della letteratura, della religione e della filosofia. Il Medio Evo è stata una rampa di lancio fino a Lorenzo il Magnifico, poi è cominciato il Rinascimento. Quindi magari l'Italia tornasse a quell'epoca, avrebbe una resurrezione culturale enorme".

Il portavoce del Family Day parla poi del senso dell'evento che si terrà a Verona. "Non ci stiamo inventando niente di nuovo. Il Congresso di Verona è per rimettere sotto i riflettori della politica e della cultura, e naturalmente dell'attività parlamentare, il tema famiglia. Famiglia come viene definita dall'articolo 29 della Costituzione: una società naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna. E siccome se c'è una Cenerentola anche delle politiche economiche di tutti i governi fino ad oggi è proprio la famiglia, abbiamo pensato di rimetterla al centro e cerchiamo di svegliare il mondo cultural-politico perché si prenda cura della famiglia, che è il fondamento della società".

Gandolfini spiega che i partiti che appoggiano il Congresso mondiale delle Famiglie "sono la Lega, Fratelli d'Italia e una parte di Forza Italia. Verranno i ministri Matteo Salvini, Lorenzo Fontana e Marco Bussetti".

Alle accuse di essere contro i gay, Gandolfini replica così: "E' una grande stupidaggine ed è una grande menzogna. Noi non siamo contro nessuno perché avere nemici non fa parte della nostra cultura. E, in secondo luogo, il tema di discussione a Verona non è l'omosessualità ma la famiglia". Quanto al Pontefice, il portavoce del Family Day afferma: "Papa Francesco ci ha appoggiato dal punto di vista culturale con delle prese di posizione chiarissime sui temi che per noi sono di importanza fondamentale: l'aborto, l'eduzione gender, il sostegno alla famiglia. Per cui c'è un grande appoggio da parte del Santo Padre. E poi ci ha fatto molto piacere anche la dichiarazione del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il quale ha detto che nella sostanza è un convegno buono che mette al centro temi importanti".

Alla domanda se considera l'aborto un omicidio, Gandolfini risponde convinto: "Sì". Anche se avviene entro i primi tre mesi di gravidanza? "Assolutamente sì. Dal momento in cui esiste un essere umano, sopprimerlo, significa ucciderlo. Per cui è certamente un omicidio", conclude.

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