L'"Onorevole" Virginia Raggi. La sindaca usurpa il titolo.
Virginia Raggi si fa mettere il titolo di Onorevole
I Cinque Stelle, si sa, devono la loro fortuna elettorale all’eterno populismo italico e alla lotta alla “casta” che non è una donna di non facili costumi ma bensì il corrotto ed infingardo ceto politico.
Tra le “battaglie” condotte dai grillini c’è ne è una che è stata il vessillifero di tutte le altre e cioè la lotta all’immondo e immeritato titolo di “onorevole”, peraltro non dovuto istituzionalmente ma consolidato nell’italica prassi (della possibile benevolenza futura).
Tale titolo, spetterebbe però solo ai deputati nazionali alle Camere e ai rappresentanti nell’Assemblea siciliana.
I Cinque Stelle, qualche anno fa presentarono pure un disegno di legge per l’abolizione ufficiale del titolo.
Ebbene che ti fa Virginia, Sindaco di Roma?
Posta su Fb un suo discorso in aula consiliare con la stampigliatura “Onorevole Virginia Raggi”.
Ma come?
L’odiato titolo?
E anni di lotte e strappamenti di vesti per l’immeritato privilegio e poi ci si ammanta dello stesso appena possibile?
Che brutto esempio per i tanti seguaci duri e puri che vedevano in lei la Giovanna d’Arco capitolina, spesso amministrativamente confusa è vero, ma pur sempre in prima linea contro gli odiatissimi politici.
E lei che fa?
Ci si onorevolizza pure lei?
Che delusione Sindaca.
Speriamo che in futuro possa porre rimedio all’imbarazzante titoleggiamento oppure -se ha cambiato idea- lo dica per favore apertamente e il suo percorso dall’antipolitica alla politica sarà definitivamente concluso.