Laura Boldrini esterna ancora
L'ex Presidente della Camera è ora semplice "soldatessa".
Laura Boldrini è (ri)tornata.
Pensavamo di essercene liberati con la XVII legislatura ma purtroppo il rosatellum l’ha graziata e dopo una solenne scoppola elettorale c’è stato il ripescaggio multinominale che ce l’ha riconsegnata alla Camera, come semplice soldatessa senza esercito.
Ma la passata fama l’ha consegnata, per così dire in senso negativo alla “storia”, e quindi eccola qui ad esternare dalle colonne del Corriere della Sera sui soliti temi con cui ha angustiato l’Italia per ben cinque anni, attentando, tra l’altro, alla libertà del web tramite una surreale battaglia contro le fake news (cioè quelle critiche politicamente con lei).
Ed eccola quindi discettare nuovamente di maschi e femmine -alla faccia dell’integrazione- e di amenità linguistiche per cui è diventata giustamente famosa, in senso negativo s’intende, in Italia e all’estero.
La paladina del politically correct però ora ha una nuova fissazione: il 4 marzo i fascisti hanno vinto le elezioni ed ora, signora mia, chissà cosa accadrà ai temi a lei cari, tra cui in primis il favoreggiamento dell’immigrazione selvaggia.
La nostra si dice preoccupata per la vittoria di Lega e Cinque Stelle e ci dice che sorveglierà con attenzione e il popolo italiano la ringrazia di tanto impegno e spera che alle prossime elezioni non sia salvata un’altra volta dai discendenti del rosatellum.