La Casa Bianca val bene una Costituzione. Benigni con Renzi da Obama

Roberto Benigni parte insieme al premier Renzi per gli Usa dove sarà ricevuto ad una cena alla Casa Bianca.
Renzi sarà accompagnato da un cospicuo gruppo di testimonial che dovrebbero rappresentare l'Italia come eccellenze, dalla cucina, all'arte dell'accoglienza, alle discipline olimpiche declinate in senso vasto e non poteva mancare la specialità italiana, cioè la comicità che da qualche decennio è così apprezzata a livello internazionale.
Ed ecco quindi che il comico toscano famoso per esser estato il più grande difensore della "Costituzione più bella del mondo" e da poco convertito al suo contrario viene aggregato alla brigata con tanto di viaggio in Usa con aereo di Stato, lauti pasti a bordo e cenone presidenziale alla mitica Casa Bianca e cioè il centro mondiale del potere che il guitto toscano, a parole, ha sempre combattuto ma in realtà si è facilmente piegato alle necessità improrogabile del pragma concreto e del "tengo la villa" (nella zona esclusiva dell'Aventino, a Roma) e la devo mantenere.
Ed ecco qui che dopo l'endorsement costituzionale Benigni passa all'incasso con viaggi, cene, glamour e passerella mediatica mondiale alla faccia di quello che diceva sulla Costituzione solo pochi mesi fa.
Ora attendiamo fiduciosi un altro voltafaccia del comico toscano; dopo averci ammorbato per decenni con esibizioni su Dante e la Divina Commedia immaginiamo che sia pronto ad un clamoroso tradimento: dirà che Dante era un pasticcione e per giunta poco furbo e che la Divina Commedia a voler guardare bene non è poi un granché. Vuoi mettere allora il Petrarca...?