Governo Lega-M5S, la grande responsabilità di Salvini e Di Maio
I mercati internazionali vogliono conoscere la strada dell'Italia
'Io faccio l’arbitro ma voi giocatori siate leali perché ci sono appuntamenti internazionali e nazionali come il DEF che eviti l’aumento dell’Iva( 30 miliardi in due anni)’così il Presidente Mattarella nel suo ultimo appello alle forze politiche.
E i due giocatori di punta sembrano aver colto in extremis la richiesta seria ed equilibrata del Presidente.
Governo 2018. Salvini e Di Maio finalmente insieme
E’ molto probabile che alla fine, dopo sessanta giorni di tattica e impuntature, il Governo a guida M5S e Lega si farà.
Si farà con fuori FI che, rimanendo nella coalizione, manterrà una posizione neutrale. Un perfetto compromesso all’italiana.
Forse succederà già domani, lo si respira nell’aria e lo sentono pure i mercati internazionali che se ne stanno tranquilli.
Governo 2018. I mercati finanziari ancora tranquilli
Ma perché la tanto temuta tempesta finanziaria contro le coste italiane non è avvenuta?
Una tranquillità di fondo, nonostante alcune nostre cassandre, era abbastanza prevedibile e questo per alcune ragioni e situazioni totalmente diverse dalla grande crisi del 2011.
A quell’epoca lo spread era schizzato a oltre 500 punti ma innanzitutto c’era la crisi dell’euro, poi la Grecia era praticamente fallita, la Spagna stava entrando in una grande crisi bancaria e il nostro Governo in carica ( FI e Lega) non trovava nessun accordo.
Ecco l’incertezza politica pesava ma soprattutto i mercati erano spaventati dalla pesante incertezza economica del Paese e dell’Europa.
Governo 2018. Oggi situazione economica differente
Ora la situazione è molto differente.
Innanzitutto l’economia cresce in tutta l’area euro e pure in Italia, anche se in misura minore rispetto ad altri paesi. Poi vi è l’ombrello della BCE che mantiene lo spread basso ed infine , ultimo ma non ultimo, l’ONT, in pratica lo scudo salva spread, trattato nel 2012, per impedire attività speculativa contro l’Italia. In pratica un deterrente per chi volesse scommettere sul default del nostro paese.
Ecco perché i mercati sono solo leggermente nervosi. Uno spread salito a 130 ne è il segnale.
Ma adesso è ora che la politica trovi la direzione giusta per dare il Governo all’Italia, un Governo che faccia capire ai mercati che tipo di direzione si vuole intraprendere. Questo si che è importante e decisivo.
Ed è per questo che, aldilà del fare il Governo, Matteo Salvini e Luigi Di Maio devono aver chiaro che fare delle loro idee, cavalli di battaglia della campagna elettorale: riforma della legge Fornero,riforma del jobs act, gestione dell’immigrazione, un nuovo rapporto con euro ed Europa, taglio dei costi della politica.
Progetti che, se non ben gestiti o mediati male, possono davvero far risvegliare non solo i mercati ma anche i nostri partner europei. E questo per il nostro Paese sarebbe molto peggio del non avere un Governo.