Lecce, il Consiglio di Stato sospende il ribaltone
Lecce, il Consiglio di Stato ha sospeso la decisione del Tar che aveva bocciato l'assegnazione del premio di maggioranza alla coalizione di centrosinistra
Il Consiglio di Stato, con decreto monocratico, ha sospeso la decisione del Tar che nei giorni scorsi aveva bocciato l'assegnazione del premio di maggioranza alla coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini. In forza di questa decisione, la composizione del Consiglio comunale di Lecce resta quella determinata dalla commissione centrale elettorale che aveva attribuito al centrosinistra il premio di maggioranza alle ultime elezioni amministrative.
Nei giorni scorsi, il Tar di Lecce, accogliendo il ricorso dei candidati del centrodestra, aveva estromesso dal Consiglio comunale sei dei 20 rappresentanti del centrosinistra, sostituendoli con altrettanti candidati consiglieri della coalizione avversaria, cambiando cosi' il rapporto di forze a favore di quest'ultima.
La determinazione del Tar, tuttavia, resta sospesa fino alla camera di consiglio dei giudici di Palazzo Spada che dovranno esprimersi sulla richiesta di sospensiva avanzata dai rappresentati del centrosinistra promotori del ricorso in appello. La data dell'udienza della camera di consiglio dovrebbe essere fissata a breve. A ricorrere al Consiglio di Stato erano stati i consiglieri Giovanni Castoro, Silvano Vitale, Roberta De Donno, Maria Paola Leucci, Ernesto Mola, tutelati dagli avvocati Federico Massa e Massimo Luciani.