Lega: i prefetti fermano solo i sindaci che fanno campagna per il No
Ieri un migliaio di sindaci targati Pd hanno passato la giornata a fare incontri per promuovere il Si al referendum con i propri cittadini, nei mercati, nelle stazioni, nei propri municipi, all’interno dell’iniziativa nazionale #bastaunsindacoinpiazza.
Nei giorni scorsi il Prefetto di Bergamo ha inviato un richiamo scritto al sindaco leghista di Telgate, Fabrizio Sala, perché - inviando una lettera ai suoi cittadini per informarli delle nefande conseguenze che avrebbe la riforma costituzionale sulle attività degli enti locali e delle Regioni, ed invitandoli a votare No - avrebbe violato la legge 28/2000 sul divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere propaganda elettorale e comunicazione politica a far data dalla convocazione ufficiale dei comizi pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
A questo punto chiediamo al ministro degli Interni, Angelino Alfano, di intervenire e intimare ai suoi Prefetti di inviare un analogo richiamo scritto a tutti i sindaci del Pd che ieri hanno palesemente violato la legge 28/2000, facendo per tutta la giornata campagna elettorale per il Si, altrimenti dovremo pensare che i richiami scritti valgono solo per i sindaci leghisti schierati per il No.
Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda