E'sempre più vicina l'intesa tra le principali forze politiche sulla legge elettorale alla tedesca con soglia di sbarramento al 5% dopo l'incontro di oggi tra M5S e Pd.
L.elettorale, Fico (M5S): Con Pd incontro cordiale e distaccato
Un incontro "cordiale e distaccato". Questa in sintesi l'atmosfera dei venti minuti in cui M5S e Pd si sono confrontati sulla legge elettorale. Roberto Fico, Vito Crimi e Danilo Toninelli si sono seduti a un tavolo di fronte agli esponenti Pd (il capogruppo Fico era di fronte al capogruppo dem Ettore Rosato) e hanno presentato la loro proposta: un modello elettorale alla tedesca con soglia di sbarramento al 5% ed eventuali correttivi per garantire maggiore stabilità. "E' andato come doveva andare. Abbiamo portato esclusivamente quello che è uscito dal voto degli iscritti. Non ci muoviamo da lì. Sarà il Pd che ci farà capire cosa vuole fare. Il Pd ha ascoltato e ha preso atto della nostra proposta", ha detto Fico in sala stampa alla Camera.
"I nostri iscritti hanno votato a favore dei correttivi di governabilità e magari un premio esclusivamente alla lista - e non alla coalizione - al 40%". Così il capogruppo M5S Roberto Fico in sala stampa alla Camera dopo l'incontro con il Pd sulla legge elettorale.
Legge elettorale: Rosato, 5% soglia ragionevole da conservare
"Il 5% e' una soglia ragionevole con un sistema proporzionale. Richiede uno sforzo di aggregazione per i partiti piu' piccoli, ma e' una soglia che e' importante conservare perche' rende il proporzionale un po' meno proporzionale e consente la governabilita'". Ad escludere che ci possa essere un abbassamento della soglia di sbarramento in ingresso dal 5% al 3%, come ad esempio chiede Ap, e' il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato, tra i protagonisti delle trattative in atto su un'intesa sul sistema elettorale tedesco. Rosato lo ha specificato durante la registrazione di 'Porta a Porta'.
L.Elettorale: incontro Renzi-Alfano, ma posizioni distanti
Si e' svolto oggi pomeriggio un incontro sulla legge elettorale tra vertici del Pd e quelli di Alternativa Popolare. Un incontro che non ha fatto superare le distanze tra i due partiti, tanto da far dire al capogruppo di Ap, Maurizio Lupi, che "le posizioni sono distanti". Lupi riferisce dell'avvenuto incontro tra Matteo Renzi e Angelino Alfano, assieme alle rispettive delegazioni, durante la registrazione di Porta a Porta. Tra i nodi irrisolti la soglia di sbarramento del 5 per cento, che invece Ap vorrebbe far passare al 3.
"Quella sulla soglia si sbarramento e' stata la prima domanda che abbiamo fatto a Renzi quando oggi pomeriggio lo abbiamo incontrato con Alfano e D'Alia", riferisce ancora Lupi che spiega: "1.250.000 voti presi da Ap alle elezioni con la legge elettorale che vogliono andrebbero" persi, ovvero "1.250.000 cittadini non avrebbero il diritto di cittadinanza in Parlamento con lo sbarramento al 5%", inoltre, "la legge elettorale va fatta con l'opposizione ma prima si deve dialogare all'interno della maggioranza. Con Renzi pero' le posizioni sono distanti. Domani ci sara' la direzione del Pd e giovedi' la direzione nazionale di Ap, vedremo, ma non vado col piattino in mano da nessuno", conclude Lupi.