LeU: "Vertice sul Mes non risolutivo. Per noi e i 5 Stelle è pericoloso"
Parla Stefano Fassina (LeU), presente al summit di maggioranza
"Il vertice di questa mattina sul Mes non è stato risolutivo e le posizioni sono sostanzialmente rimaste quelle di prima". Lo afferma ad Affaritaliani.it il deputato di LeU Stefano Fassina, presente oggi al vertice di maggioranza sul Mes. "Dopo un lungo batti e ribatti le opinioni sono rimaste le stesse, al di là di un chiarimento tecnico da parte del ministro Gualtieri. Ma sulla valutazione generale della riforma del Fondo Salva-Stati noi e il Movimento 5 Stelle lo riteniamo pericoloso mentre Italia Viva, il Pd e il ministro dell'Economia lo considerano un miglioramento. Dobbiamo sicuramente tornare a confrontarci". E il presidente del Consiglio? "Conte ha ascoltato e ha ribadito la logica del pacchetto globale, sulla quale anche il ministro Gualtieri condivide la negatività e l'inaccettbilità del tema legato alla proposta tedesca dell'assicurazione sui depositi bancari. Su questo argomento siamo tutti d'accordo con il ministro, è inaccettabile".
Come se ne esce? "Vedremo, è chiaro - spiega Fassina - che dipende anche dai risultati che verranno ottenuti. Un conto se è rimane la condizione tedesca per l’Edis, l’assicurazione sui depositi bancari, altra cosa è se si riesce a ribaltare la posizione tedesca". Rischio crisi di governo sul Mes? "Nessuno oggi ha posto questo problema", conclude l'esponente di LeU.
"Su Hong Kong non solo sono preoccupato, ma penso che lì stia esplodendo un problema strutturale. Ritengo che dovremmo essere più vocali, parlare di più. L'Italia e l'Unione europea dovrebbero assumere una posizione chiara ed essere meno silenti". Lo afferma ad Affaritaliani.it il deputato di LeU Stefano Fassina. Troppa paura di Pechino? "Mi pare proprio di sì".
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