Libia, Tajani: intervenire subito o caos. In arrivo nuovi flussi di migranti"
“La Francia, lo abbiamo sempre detto, la Francia ha degli interessi diversi da quelli dell’Italia in Libia, tant’è che Sarkozy fu uno dei protagonisti della cacciata e poi dell’uccisione di Gheddafi insieme agli americani e ai britannici. Fu un errore storico clamoroso, la Francia pensava di poter contare di più in Libia alla fine non ha contato nulla, si è creato soltanto un grande caos e il prezzo lo abbiamo pagato noi e non soltanto noi, per i continui flussi migratori. Quello che sta accadendo adesso, che dimostra anche l’incapacità del nostro Paese di essere protagonista in Libia, porterà nuovi flussi migratori”.
Lo ha detto il Presidente del Parlamento Europeo ed esponente di Forza Italia, Antonio Tajani a “L’Intervista” di Maria Latella su Sky TG24 rispondendo alla richiesta di commentare le parole del ministro dell’Interno, Matteo Salvini che aveva fatto riferimento a interessi economici di un Paese straniero, diverso dalla Libia, che ci sarebbero dietro l’azione di Haftar.
“Una nuova guerra civilie in Libia porterà alla fuga da quel Paese di centinaia di migliaia di persone”, ha aggiunto il presidente dell'Europarlamento. “Teniamo presente inoltre – ha proseguito - che la mancata stabilizzazione della Libia in questa stagione significa che nel 2050, quando ci saranno 2 miliardi e mezzo di africani e non sarà stato fatto nulla contro il cambiamento climatico, contro la povertà, contro il terrorismo, contro le guerre civili, la stabilizzazione della Libia, inevitabilmente si sposteranno milioni di persone, poi non servirà più mettere barche, navi, fare la voce grossa”.
“Se non si interviene ora – ha concluso - la situazione diventerà ingovernabile. E l’Europa e l’Italia innanzitutto pagheranno un prezzo altissimo, ecco perché bisogna agire. L’Italia, purtroppo in Libia non ha fatto nulla”.
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