Lollobrigida: "Spread? Solito cinema. Dopo Meloni ci sono solo le urne"
"Lo spread è più basso di quando abbiamo iniziato ma non è un indicatore per valutare un governo"
Governo Meloni, Lollobrigida: "Se cade ci sono solo le elezioni"
«Una cosa è certa. Dopo il governo Meloni, tra quattro anni o quando dovesse finire, ci saranno le elezioni». Francesco Lollobrigida, intervistato dal Corriere della Sera, liquida come «il solito cinema» gli scenari pessimisti sul cammino del governo, sull'onda dello spread, per esempio, e chiarisce che «Fdl, che in Parlamento è decisivo, non convergerà su alcun governo tecnico. O non uscito da un voto popolare». Linea sulla quale, assicura, si troveranno anche gli alleati: «Ne siamo certi. Lo dimostrano i fatti, più delle dichiarazioni», dice l'esponente FdI.
Tornando agli indicatori economici del Paese, «anche all'opposizione - spiega il ministro dell'Agricoltura, tra i più vicini a Giorgia Meloni - non abbiamo mai considerato questi indicatori per valutare la solidità di un governo. Dovrebbe essere sempre il giudizio dei cittadini - rimarca - a stabilirla. Ma anche volendo giocare a questo gioco bisogna dire la verità. Lo spread è assai più basso di quando abbiamo iniziato a governare. E anche di valori raggiunti durante l'attività di esecutivi precedenti. E non mi ricordo all'epoca - puntualizza - strilli o titoli che sottolineavano presunte impennate. Anche la Borsa segna una crescita eccezionale. Superiore ai valori pre crisi del 2008. Forse la migliore nella Ue".
"Dunque questo tifo spregiudicato di alcuni a descrivere una crisi economica e finanziaria insostenibile - ribadisce Lollobrigida - non corrisponde a realtà».
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