A- A+
Politica
Luigi Di Maio fa "cose di sinistra" e Fratoianni e Rizzo glissano

Quello che non si capisce della campagna elettorale della “sinistra a sinistra del Pd” (ci vuole poco, essendosi con Matteo Renzi il partito spostato alquanto a destra) è cosa si vuole dal governo e, nello specifico dal ministro del Lavoro (e dello Sviluppo economico) Luigi Di Maio.

Si capisce che Nicola Zingaretti non plauda a misure “di sinistra” come il decreto dignità, il reddito di cittadinanza e il salario minimo orario, perché -come detto- il Pd ha la coscienza sporca di una politica fatta agli antipodi dei lavoratori, basti guardare il job act e l’abolizione dell’articolo 18 da parte del governo Renzi, ma almeno Nicola Fratoianni dovrebbe plaudire in un tripudio di bandiere rosse sventolanti al vento ancora freddo del Cremlino ed invece no, tace.

Anzi, di più. Tace su queste misure eccezionali per il benessere dei lavoratori e dei disoccupati -che dovrebbero essere il suo elettorato di riferimento- ed attacca invece su quanto ancora si possa fare e non è stato fatto.

Si vede che proprio non ha ancora capito la lezione elettorale che è stata impartita al “cugino”  (almeno come famiglia politica) Renzi.

Ormai i ceti popolari sono stati traditi ed abbandonati dai cosiddetti partiti di sinistra e proprio questo atteggiamento di amore per le tartine al salmone e lo champagne ha provocato l’ondata populista mondiale.

Ancora si sente Michelle Obama tutta ingioiellata come la Madonna di Pompei, con abiti firmatissimi e costosissimi, pontificare sui poveri di Chicago.

Ma non fa ridere?

No, fa incavolare.

E proprio da questo, come detto, c’è stata la reazione che negli Usa ha preso la forma dell’elezione di Donald Trump.

Eppure ancora a “sinistra della sinistra” non si riescono ad apprezzare le misure sociali varate dal governo e specificatamente da Luigi Di Maio, dopo decenni di fregature ai poveri e agli ultimi.

Ma la classe lavoratrice non è stupida e alle urne ci vede molto bene e quindi questi atteggiamenti alla fine si riveleranno dei veri e propri boomerang elettorali.

 

Commenti
    Tags:
    luigi di maiocinque stellelavoronicola fratoianninicola zingarettipdmatteo renzijob actmichelle obama





    in evidenza
    Rumore sospetto a L'aria che tira Un peto? Parenzo indiziato

    "Avea del cul fatto trombetta"

    Rumore sospetto a L'aria che tira
    Un peto? Parenzo indiziato

    
    in vetrina
    Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito

    Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito


    motori
    BMW lancia la ricarica bidirezionale per la Neue Klasse 2025

    BMW lancia la ricarica bidirezionale per la Neue Klasse 2025

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.