Governo, Ruocco (M5S): Renzi si dimetta come la Guidi
"Questa è la nuova Tangentopoli"
"Si deve dimettere anche lui. Se l'emendamento è una sua idea e questi sono i modi di avere le loro idee, completamente contrarie alle esigenze e agli interessi dei cittadini, deve percorrere la stessa strada dell'ex ministro Guidi". Carla Ruocco, membro del direttorio che guida il Movimento 5 Stelle, intervistata da Affaritaliani.it, chiede le dimissioni del presidente del Consiglio dopo le sue affermazioni alla trasmissione televisiva 'In mezz'ora'.
"Ma che cosa significa non sapere nulla dell'inchiesta?", afferma la parlamentare grillina. "Grazie al M5S è venuta a galla quest'altra simil-Tangentopoli perché il concetto è sempre lo stesso: asservire le decisioni dello Stato agli interessi personali e agli interessi dei lobbisti. Questo fanno con le banche, questo fanno con i petrolieri. E questo fanno con tutti quelli che sono i loro personali interessi. Asservono le leggi dello Stato agli amici degli amici e ai loro interessi. Detto questo, se Renzi rivendica questo modo di procedere significa che dovrà dimettersi anche lui".
Il premier ha difeso a spada tratta il ministro Maria Elena Boschi... "L'ha difesa lui la Boschi, bisogna vedere se la difendono anche le persone che hanno perso tutti i capitali grazie anche alla gestione del padre della Boschi in Banca Etruria; se la difenderebbe quella povera persona che addirittura si è suicidata perché gli erano stati rifilati titoli tossici; se la difenderebbero tutte le persone truffate da un meccanismo bancario che una serie di conflitti di interessi continua a tenere in piedi. Bisognerebbe vedere se queste persone, che sono le voci dello Stato e non Renzi, diferenderebbero la Boschi".
Renzi ha poi detto che 'Grillo risponderà di ciò che dice'... "Queste affermazioni fanno sorridere", risponde la Ruocco. "Noi abbiamo detto semplicemente la verità. Non è che queste decisioni vengono prese nell'inconsapevolezza totale di un partito e degli attori protagonisti. Invece di fare affermazioni ridicole, si assumessero le loro responsabilità davanti ai cittadini, perché la gente a valle di queste decisioni ci rimette la salute, il territorio e i risparmi. Pensiamo alle cose serie invece che a fare le querelle per spostare l'attenzione".
Un aggettivo per il presidente del Consiglio? "Lo devo per forza definire?", domanda la Ruocco. Che poi afferma: "Lo lascio definire agli italiani che dovrebbero tornare a votare un governo che faccia davvero i loro interessi, e non una persona che non è stata votata, che non ha un mandato diretto popolare e che, come si è visto, è a capo di un governo intriso di conflitti di interessi". Quindi avanti con la mozione di sfiducia? "Assolutamente sì, andremo anche in Basilicata dove ci sarà una manifestazione tra la sera di lunedì e la giornata di martedì, visto che è il teatro di quest'ultimo terribile atto", conclude l'esponente dei 5 Stelle.