M5s, Luigi Bisignani: "Cerchi magici e lobby gay distruggeranno i grillini"

Mentre il m5s e Luigi Di Maio sono impegnati a gestire il trionfo elettorale, Luigi Bisignani va controcorrente e preconizza un fosco destino per i grillini.

Sul Tempo, in un commento infuocato, stronca il candidato premier grillino con parole che non lasciano spazio all'immaginazione: "Cerchi magici e arroganza: possibile che la rovinosa caduta di Renzi non abbia insegnato nulla ai nuovi simpatici 'mostri', o aspiranti tali, che puntano a Palazzo Chigi?".

E continua: "Quasi tutta la scena è ora per Giggino Di Maio, il rassicurante e imperturbabile scugnizzo che, travestito da statista, fa sognare. Eppure, come è stato per Renzi, anche lui rischia di circondarsi solo di un piccolo gruppetto di fedelissimi che faranno, come il giglio magico, il bello e il cattivo tempo". 

Bisignani prosegue, sempre più preciso: "Ai vertici ovviamente ci sono tre campani: Dario De Falco, Vincenzo Spadafora e Roberto Fico (i primi due vicinissimi a Di Maio e il terzo considerato il suo rivale, ndr). Mentre dal 'Regno di Sardegna e Piemonte' vengono Pietro Dettori (Cagliari) e Laura Castelli, una torinese di origini siciliane, puntuta e mai sorridente. Dettori è una sorta di Ninja che interviene nelle operazioni più delicate, su espressa richiesta del guru Davide Casaleggio".

Ma Bisignani non si accontenta si tracciare una sorta di struttura gerarichica, bensì affonda la lama: "Un Movimento così autoreferenziale, con una potente e litigiosa lobby gay al suo interno, sarà in grado di gestire un governo ed un mare di parlamentari o cercherà invece di coinvolgere anche alti dirigenti e consiglieri di Stato umiliati durante la breve era renziana?".

Ma a chi allude esattamente Bisignani con "potente e litigiosa lobby gay"? Alla luce di queste insinuazioni, si prospetta decisamente un legislatura molto rovente per il m5s.