A- A+
Politica
M5s, Marco Travaglio e il suo dubbio amletico: "Essere o non essere grillino?"

C'era una volta Marco Travaglio, figura ammiratissima più o meno trasversalmente ai tempi dei fasti berlusconiani, castigamatti e rivelatore di magagne bipartisan, voce autorevole ritenuta imparziale, beniamino dei cittadini scontenti della politica, di Destra o di Sinistra.

Quell'uomo, evidentemente, oggi non esiste più. La linea filogrillina intrapresa dal fondatore del Fatto Quotidiano, e dal giornale stesso di cui è divenuto direttore, ha messo in un angolo il pupillo di Indro Montanelli, alienandogli le simpatie di gran parte dell'opinione pubblica.

L'aura di "padre nobile" del Movimento che lo circonda, aura che egli stesso ha contribuito ampiamente a creare, gli nega il sostegno dei suoi ex ammiratori non grillini senza però garantirgli un efficace scudo protettivo in ambiente pentastellato. E' bastato infatti il suo durissimo editoriale di ieri in cui ha definito il m5s immaturo, impreparato, improvvisato e inadeguato per far trasecolare la platea del Movimento, che lo ha attaccato duramente in rete chiamandolo traditore e auspicandone la "rottamazione" o almeno invitandolo al silenzio.

Stessa sorte, tuttavia, ha subito dai detrattori del M5s, che dal canto loro lo hanno tacciato di doppiezza, di fuga "dalla barca che affonda come i topi", di comprensione troppo tardiva e quindi imperdonabile, di opportunismo politico. Non esattamente un esito lusinghiero del suo pezzo "Balla coi pupi", in cui imputava al m5s la colpa di infantilismo. Imputazione ripetuta la sera stessa ospite da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, salvo però tornare lievemente sui propri passi nello spezzare una lancia a favore di Luigi Di Maio premier.

Marco Travaglio, insomma, parrebbe prigioniero della gabbia che lui stesso si è costruito, schierandosi tanto apertamente a favore del Movimento in tutti questi anni. Il Fatto Quotidiano, dopo la svolta "grillina", ha visto soffrire enormemente le proprie vendite, oltre a subire una progressiva perdita di quella credibilità che si fondava sulla natura super partes della testata, nonché suo principale argomento di acquisto. Il direttore del FQ ha investito ampiamente sul M5s, ci ha messo nome e faccia, si è prodigato in prima persona per la crescita della creatura di Grillo e Casaleggio, legandovi tuttavia a doppio filo le proprie sorti. Nel caso in cui il Movimento dovesse fallire o ridimensionarsi, o - peggio - portare al disastro il Paese nel momento in cui dovesse governarlo, ci andrebbe di mezzo lo stesso Travaglio, in qualità di suo autorevole frontman. Un dilemma che senz'altro lo tormenta e che, ogni tanto, lo porta a smarcarsi platealmente dal mondo pentastellato, come nell'editoriale di ieri. Con risultati, purtroppo per lui, non favorevoli. Una situazione che appare senza via d'uscita e le cui conseguenze per la carriera del giornalista un tempo popolarissimo sono ancora tutte da vedersi. 

Tags:
m5smarco travagliobeppe grilloluigi di maiomovimento cinque stellefatto quotidiano





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.