M5s Roma, l'ex assessore Berdini accusa: "Il vero sindaco è l'avv. Sammarco".

Il M5s Roma finisce sotto accusa, e l'inquisitore non è l'ultimo arrivato bensì un nome di un certo rilievo. L'ex assessore all'Urbanistica Paolo Berdini esce in libreria con "Roma, polvere di stelle. La speranza fallita e le idee per uscire dal declino" (Edizioni Alegre, 14 euro).

Un libro-verità sull'esperienza di assessore nella giunta più chiacchierata d'Italia, quella grillina di Virginia Raggi, sindaca di Roma. Un'esperienza fallimentare che si conclude con l'allontanamento dopo le rivelazioni "rubate" sul rapporto fra Raggi e il suo ex caposegreteria Salvatore Romeo.

Nel libro Berdini, si lascia andare a dichiarazioni piuttosto forti, una fra tutte, quella secondo cui il vero sindaco di Roma sia in verità Pieremilio Sammarco, l'avvocato dello Studio Previti nel quale lavorava la Raggi prima di diventare prima cittadina della Capitale. E poi ancora lo strapotere di Raffaele Marra, che Berdini aveva già segnalato opponendo un ultimatum: "O se ne va lui da vicecapo di gabinetto o me ne vado io". L'arresto pose fine alle tensioni, ma non cambiò il rapporto tormentato tra Berdini e la maggioranza pentastellata e soprattutto con i vertici. Vertici grillini che, a detta del'ex assessore, intervenivano (e intervengono) spesso a gamba tesa compromettendo i processi democratici. 

Paolo Berdini traccia dunque un quadro "gattopardesco" dell'amministrazione pentastellata, accusandola di aver cambiato tutto per non cambiare nulla, condannando così Roma a perpetuare il proprio destino sventurato di città ingovernabile.