M5S, Santa Chiara e Santa Virginia da beate a lapidate
Chiara Appendino e Virginia Raggi: l'anno difficile delle due sindache grilline
Di Daniele Rosa
Eppure le elezioni di Santa Chiara e Santa Virginia , in 'borghese' Chiara Appendino, sindaca di Torino e Virginia Raggi, sindaca di Roma, erano state percepite come la liberazione da governi inesperti,soffocanti e corrotti.
Ora alla scadenza di un anno di lavoro i risultati ottenuti dalle due signore hanno provocato attacchi sui media e feroce ironia sui social.
CHIARA APPENDINO E VIRGINIA RAGGI. UNA TORINO SCAPPATA DI MANO
Santa Chiara, che aveva preso in mano una città complessivamente sana ed in ordine nei conti , sembrava aver imboccato la direzione giusta ma, negli ultimi mesi, la città le è scappata di mano.
Guai come se piovesse, tutti contro tutti, e in campo pure i centri sociali.
CHIARA APPENDINO E VIRGINIA RAGGI. LE NOTTI DI CHAMPION E MOVIDA
Dalla drammatica e mal gestita notte della Champion, all'ultimissima notte della birra con le cariche di polizia nel mezzo dei tavoli della movida, agli scontri con le periferie per le non scelte sui campi rom, come pure le frizioni con gli anti Tav che si erano illusi di avere un sindaco favorevole al blocco, le criticità sono cresciute a dismisura.
CHIARA APPENDINO E VIRGINIA RAGGI. UN MARZIANO CADUTO SULLA TERRA
E più in basso allo stivale la situazione sembra essere pure peggio.
Santa Virginia, che ha promosso con un sette più il lavoro di un anno della sua Giunta. pare, con tutto il rispetto, un marziano caduto sulla terra.
'Beppe mi ha incitato ad andare avanti, stiamo facendo un cambiamento radicale ma ci vuole pazienza' sostiene la sindaca in una specie di trance di autocompiacimento.
E relativamente alla chiusura delle indagini per falso e abuso d'ufficio si spinge persino a dire di avere fatto tutto in buona fede. Insomma si sbaglia ma in buona fede.
CHIARA APPENDINO E VIRGINIA RAGGI. NON SI PARLA DI TOPI, DI BUCHE , DI PARTECIPATE FALLITE
Di buche, topi, di servizi di trasporto da terzo mondo, di partecipate da bilanci inguardabili non se ne parla. Forse per pudore....meglio lo stadio, le funicolari o le stazioni storiche della metro inaugurate senza treni.
In ogni caso i due risultati sono soltanto l'evidente cartina di tornasole di come il progetto grillino del vaffa ( tutti a quel paese e noi rimettiamo a posto tutto ) ha senso solo se è e rimane un progetto.
Quando invece si confronta nell'attività di governo reale non funziona più.
A quel punto non potendo più mandare a vaffan....qualcuno si depotenzia e diventa pure dannoso.
La quasi inesistente esperienza di governo , la visione politica da 'condominio' e l'immodestia nel non relazionarsi con alcun altro soggetto politico alla fine scatenano energie contrarie da parte di tutti gli stakeholders, cittadini compresi, pronti ad infilare , in ogni minuto, pesanti bastoni per far deragliare i modesti trenini pentastellati.
Trenini che, a Torino sbandano e traballano, mentre a Roma sono molti vicini all'impatto con muri di cemento.